Un comandamento implica un comandante e un comandato. I comandamenti divini esprimono la verità dell'uomo. Ma l'uomo vuole essere il comandante di se stesso; mancando della stoffa, si sottomette ad una legge che più è fatta da uomini più diventa inumana.
La verità diventa quello che voglio io. Per cui quei talebani erano convinti di agire secondo verità, che sia vero e giusto massacrare i bambini del nemico. Non ti fai ammazzare per qualcosa che non pensi sia vero.
Il vero comandamento è infranto. Ognuno urla i suoi ordini, e chi non obbedisce ciecamente si interroga.
E' la stessa drammatica domanda di Pilato: "Cos'è la verità"?
O la verità la conosci come conosci un amico, in una via che percorri, in una vita, o è troppo terribile. Terribile è la verità per l'uomo che si pensa da solo.
"Dire, agire secondo verità". La Verità non è più una lista di precetti, una legge che si deve rispettare: per noi ha un nome.
Questa è l'immensa distanza tra qualsiasi religione e il cristianesimo. Se la Verità non si è fatta carne da incontrare, l'uomo è troppo piccolo per poterla trovare e seguire.
Ma sì, si è fatta carne. Ed è venuta ad abitare in mezzo a noi.