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San Michele Arcangelo, difendici nella battaglia; sii tu nostro sostegno contro la perfidia e le insidie del diavolo; che Dio eserciti il suo dominio su di lui, te ne preghiamo supplichevoli; e tu, o Principe della milizia celeste, con la potenza divina, ricaccia nell'inferno satana e gli altri spiriti maligni i quali errano nel mondo per perdere le anime. AMEN. Clicca su S.Michele A .>>> e vai alla Cappella virtuale Reginamundi.info

venerdì 15 novembre 2013

Angeli diavoli & C.


Partiamo dalle origini.

L'ANGELOLOGIA/DIZIONARIO

“Io sono Gabriele che sto al cospetto di Dio e sono stato mandato a portarti questo lieto annunzio”.(Lc 1, 19)


“Io sono Raffaele, uno dei sette angeli che sono sempre pronti ad entrare alla presenza della maestà del Signore”. (Tb 12, 15)


“Io sono l’arcangelo Michele. Il Signore mi ha mandato…”
(Libro dei Segreti di Enoc 0, 72, 5)


IL PORTALE DEGLI ANGELI
In ebraico è "Malakh", in cuneiforme mesopotamico è "Malaku",
in arabo è "Malak", in greco è "Ággelos", in latino è "Angelus"…
in ogni cultura, in ogni tradizione, le loro Ali si stendono su di noi.


Di seguito è un elenco di nomi di angeli provenienti dalle diverse tradizioni. Per quanto riguarda la Chiesa Cattolica occorre ricordare che gli unici tre nomi riconosciuti sono quelli menzionati nella Bibbia: Michele, Gabriele e Raffaele..
.Nota: Il numero tra parentesi dopo il nome segnala le diverse interpretazioni riferite al medesimo angelo e non è indicativo della diffusione o dell’importanza della relativa interpretazione.
Per esempio in “Gabriel” è specificato:
1. il nome apparso nel vangelo di Luca e rivelato dall'angelo stesso
2. il nome indicante la funzione di arcangelo
3. il nome indicante la funzione di angelo planetario
4. il nome indicante la funzione di angelo reggitore del mondo, apparso negli antichi messali della Chiesa Cattolica (poi rigettati)
5. il nome indicante la funzione di angelo lunare
6. il nome apparso nel Libro dei Segreti di Enoc
7. il nome apparso nel Libro dei Vigilanti
.A.
ABDIZUEL Angelo dominatore 12 del ciclo lunare insieme ad altri 27 angeli; collabora con l’arcangelo Gabriel. E' portatore di fortunate coincidenze
ACHAIAH o AKAIAH ”Dio buono e paziente”. Angelo 7 tra i 72 angeli della Shemhamphorash (o “Nome Diviso”) che presiedono le zone celesti e affiancano Dio nelle Sue azioni. Coro degli Angeli Serafini. Da 0° a 5° del Toro. Angelo Custode dei nati dal 21 aprile al 25 aprile. Dono accordato: Coraggio
ADNACHIEL o ADUACHIEL Uno dei 12 angeli zodiacali che presiedono le porte tra noi e il cielo e ricevono l’influenza dei 7 angeli governatori del mondo (angeli planetari). Oltre il proprio angelo custode sono gli angeli più vicini all’uomo. Segno in astrologia onomantica esoterica: Sagittario. Coro degli Angeli. Governa: novembre, giovedì, turchino, leone e airone, aloe, turchese, noce moscata, pino, malva, agrimonio, ira e trasporti di fegato
ADONAEL Uno degli angeli guaritori menzionati nel Testamento di Salomone; l’invocazione dei loro nomi avrebbe funzioni terapeutiche di origine magica
ADRIEL Angelo dominatore 17 del ciclo lunare insieme ad altri 27 angeli; collabora con l’arcangelo Gabriel. Rafforza la volontà
ADUACHIEL Vedi ADNACHIEL
AHAYAH Vedi HAAIAH
AIHEL Vedi EYAEL
AKAIAH Vedi ACHAIAH
AKIBEEL Dal Libro dei Vigilanti, VI, uno degli angeli più importanti tra i duecento figli del cielo o “angeli vigilanti” che scesero in Ardis, sulla vetta del Monte Armon, per congiungersi alle figlie degli uomini. Il loro capo era Semeyaza (vedi)
ALADIAH “Dio propizio e favorevole”. Angelo 10 tra i 72 angeli della Shemhamphorash (o “Nome Diviso”) che presiedono le zone celesti e affiancano Dio nelle Sue azioni. Coro degli Angeli Cherubini. Da 15° a 20° del Toro. Angelo Custode dei nati dal 6 maggio al 10 maggio. Dono accordato: Grazia
ALHENIEL Angelo dominatore 27 del ciclo lunare insieme ad altri 27 angeli; collabora con l’arcangelo Gabriel. Accresce il potere personale
AMBRIEL Uno dei 12 angeli zodiacali che presiedono le porte tra noi e il cielo e ricevono l’influenza dei 7 angeli governatori del mondo (angeli planetari). Oltre il proprio angelo custode sono gli angeli più vicini all’uomo. Segno in astrologia onomantica esoterica: Gemelli. Coro dei Troni. Governa: maggio, mercoledì, grigio, toro e gallo, topazio, pietre striate, verbena, lauro, caprifoglio, odorato e sua essenza
AMEZARAK Dal Libro dei Vigilanti, VIII, uno dei duecento figli del cielo o “angeli vigilanti” che scesero in Ardis, sulla vetta del Monte Armon, per congiungersi alle figlie degli uomini. Il loro capo era Semeyaza (vedi). “Amezarak istruì tutti gli incantatori ed i tagliatori di radici”
AMIXIEL 1° Angelo dominatore 3 del ciclo lunare insieme ad altri 27 angeli; collabora con l’arcangelo Gabriel. Interviene nella sfera del lavoro
AMIXIEL 2° Angelo dominatore 28 del ciclo lunare insieme ad altri 27 angeli; collabora con l’arcangelo Gabriel. Sviluppa l'amore per la Conoscenza
AMUTIEL Angelo dominatore 19 del ciclo lunare insieme ad altri 27 angeli; collabora con l’arcangelo Gabriel. Aiuta a districarsi dalle difficoltà
ANAEL Vedi HANIEL
ANANAEL “Grazia di Dio”; secondo testi apocrifi, con Raffaele e Azariel “uno dei sette angeli che sono sempre pronti ad entrare alla presenza della maestà del Signore” (Tb 12, 15)
ANANI Dal Libro dei Vigilanti, VI, uno degli angeli più importanti tra i duecento figli del cielo o “angeli vigilanti” che scesero in Ardis, sulla vetta del Monte Armon, per congiungersi alle figlie degli uomini. Il loro capo era Semeyaza (vedi)
ANAUEL o HANUEL “Dio infinitamente buono”. Angelo 63 tra i 72 angeli della Shemhamphorash (o “Nome Diviso”) che presiedono le zone celesti e affiancano Dio nelle Sue azioni. Coro degli Angeli Arcangeli. Da 10° a 15° dell’Acquario. Angelo Custode dei nati dal 31 gennaio al 4 febbraio. Dono accordato: Unità
ANIEL “Dio delle virtù”. Angelo 37 tra i 72 angeli della Shemhamphorash (o “Nome Diviso”) che presiedono le zone celesti e affiancano Dio nelle Sue azioni. Coro degli Angeli Potestà. Da 0° a 5° della Bilancia. Angelo Custode dei nati dal 24 settembre al 28 settembre. Dono accordato: Spezzare il circolo
ARAEL Uno degli angeli guaritori menzionati nel Testamento di Salomone; l’invocazione dei loro nomi avrebbe funzioni terapeutiche di origine magica
ARAZEYAL Dal Libro dei Vigilanti, VI, uno degli angeli più importanti tra i duecento figli del cielo o “angeli vigilanti” che scesero in Ardis, sulla vetta del Monte Armon, per congiungersi alle figlie degli uomini. Il loro capo era Semeyaza (vedi)
ARDEFIEL Angelo dominatore 10 del ciclo lunare insieme ad altri 27 angeli; collabora con l’arcangelo Gabriel. Sviluppa la logica e la razionalità
ARIEL “Dio rivelatore”. Angelo 46 tra i 72 angeli della Shemhamphorash (o “Nome Diviso”) che presiedono le zone celesti e affiancano Dio nelle Sue azioni. Coro degli Angeli Virtù. Da 15° a 20° dello Scorpione. Angelo Custode dei nati dall’8 novembre al 12 novembre. Dono accordato: Scoperta
ARIOCH Dal Libro dei Segreti di Enoc, XXIII, uno dei 2 angeli del Signore, con Marioch, posti sulla terra per custodirla e comandare alle cose temporali; ricevettero l’ordine dal Signore di conservare lo scritto della mano di Enoc e della mano dei padri di Enoc fino al secolo ultimo
ARMAROS Dal Libro dei Vigilanti, VIII, uno dei duecento figli del cielo o “angeli vigilanti” che scesero in Ardis, sulla vetta del Monte Armon, per congiungersi alle figlie degli uomini. Il loro capo era Semeyaza (vedi). “Armaros insegnò la soluzione degli incantesimi”
ARMERS Dal Libro dei Vigilanti, VI, uno degli angeli più importanti tra i duecento figli del cielo o “angeli vigilanti” che scesero in Ardis, sulla vetta del Monte Armon, per congiungersi alle figlie degli uomini. Il loro capo era Semeyaza (vedi)
ARSEYALEYOR Dal Libro dei Vigilanti, X, angelo inviato dal Signore presso il figlio di Lamek: “Digli, a nome mio, di nascondersi e manifestagli la fine che verrà poiché la terra, tutta, perirà; un diluvio verrà su tutta la terra e quel che è in essa perirà. Avvisalo che fugga e resti, il suo seme, per tutta la terra!” (vedi Semeyaza)
ASAEL Dal Libro dei Vigilanti, VI, uno degli angeli più importanti tra i duecento figli del cielo o “angeli vigilanti” che scesero in Ardis, sulla vetta del Monte Armon, per congiungersi alle figlie degli uomini. Il loro capo era Semeyaza (vedi)
ASALIAH “Dio giusto, che indica la Verità”. Angelo 47 tra i 72 angeli della Shemhamphorash (o “Nome Diviso”) che presiedono le zone celesti e affiancano Dio nelle Sue azioni. Coro degli Angeli Virtù. Da 20° a 25° dello Scorpione. Angelo Custode dei nati dal 13 novembre al 17 novembre. Dono accordato: Contemplazione
ASMODEL Uno dei 12 angeli zodiacali che presiedono le porte tra noi e il cielo e ricevono l’influenza dei 7 angeli governatori del mondo (angeli planetari). Oltre il proprio angelo custode sono gli angeli più vicini all’uomo. Segno in astrologia onomantica esoterica: Toro. Coro dei Cherubini. Governa: aprile, venerdì, verde, stambecco e colomba, agata, corallo bianco, verbena, mirto, giglio, lillà, margheritina, udito e sordità
ASRADEL Dal Libro dei Vigilanti, VIII, uno dei duecento figli del cielo o “angeli vigilanti” che scesero in Ardis, sulla vetta del Monte Armon, per congiungersi alle figlie degli uomini. Il loro capo era Semeyaza (vedi). “Insegnò il corso della luna”
ATALIEL Angelo dominatore 15 del ciclo lunare insieme ad altri 27 angeli; collabora con l’arcangelo Gabriel. Favorisce i guadagni in danari
AUMEL Vedi OMAEL
AZARIEL (1) Angelo dominatore 4 del ciclo lunare insieme ad altri 27 angeli; collabora con l’arcangelo Gabriel. Realizza i desideri
AZARIEL (2) “Aiuto di Dio”; secondo testi apocrifi, con Raffaele e Ananael “uno dei sette angeli che sono sempre pronti ad entrare alla presenza della maestà del Signore” (Tb 12, 15)
AZAZEL Dal Libro dei Vigilanti, VIII, uno dei duecento figli del cielo o “angeli vigilanti” che scesero in Ardis, sulla vetta del Monte Armon, per congiungersi alle figlie degli uomini. Il loro capo era Semeyaza (vedi). “E Azazel insegnò agli uomini a far spade, coltello, scudo, corazza da petto e mostrò loro quel che, dopo di loro e in seguito al loro modo di agire, sarebbe avvenuto: braccialetti, ornamenti, tingere ed abbellir le ciglia, pietre, più di tutte le pietre, preziose e scelte, tutte le tinture e gli mostrò anche il cambiamento del mondo. E vi fu grande scelleratezza e molto fornicare. E caddero nell’errore e tutti i loro modi di vivere si corruppero”
AZERUEL Angelo dominatore 16 del ciclo lunare insieme ad altri 27 angeli; collabora con l’arcangelo Gabriel. Favorisce la meditazione e la riflessione
AZIEL Angelo dominatore 25 del ciclo lunare insieme ad altri 27 angeli; collabora con l’arcangelo Gabriel. Protegge nei cambiamenti di lavoro
AZRA'IL Nell’islamismo, l'angelo della morte
.B.
BARADIEL Dal Libro di Enoch etiopico, uno degli angeli preposti ai fenomeni naturali: principe della grandine
BARAQAL Dal Libro dei Vigilanti, VIII, uno dei duecento figli del cielo o “angeli vigilanti” che scesero in Ardis, sulla vetta del Monte Armon, per congiungersi alle figlie degli uomini. Il loro capo era Semeyaza (vedi). “Baraqal istruì gli astrologi”
BARAQUEL Dal Libro di Enoch etiopico, uno degli angeli preposti ai fenomeni naturali: principe del lampo
BARBIEL Angelo dominatore 9 del ciclo lunare insieme ad altri 27 angeli; collabora con l’arcangelo Gabriel. Aiuta la risoluzione dei problemi
BARCHIEL (1) Uno dei 12 angeli zodiacali che presiedono le porte tra noi e il cielo e ricevono l’influenza dei 7 angeli governatori del mondo (angeli planetari). Oltre il proprio angelo custode sono gli angeli più vicini all’uomo. Segno in astrologia onomantica esoterica: Pesci. Santi confessori. Governa: febbraio, giovedì, turchino, cavallo e cigno, timo, zaffiro e corallo, granoturco, olmo, trifoglio, erbe marine, sonno e languore

BARCHIEL (2) “La Beatitudine di Dio”. Uno dei 7 angeli, chiamati anche i “Sette Occhi del Signore”, i “Sette Troni”, le “Sette Luci Ardenti”, i “7 Reggitori del Mondo”, anticamente menzionati nei messali della Chiesa Cattolica e poi cancellati. Erano identificati con i 7 pianeti

BARINAEL Angelo dominatore 24 del ciclo lunare insieme ad altri 27 angeli; collabora con l’arcangelo Gabriel. Favorisce l'affermazione personale
BATRAAL Dal Libro dei Vigilanti, VI, uno degli angeli più importanti tra i duecento figli del cielo o “angeli vigilanti” che scesero in Ardis, sulla vetta del Monte Armon, per congiungersi alle figlie degli uomini. Il loro capo era Semeyaza (vedi)
BETATRONE Vedi METATRON
BETHNAEL Angelo dominatore 21 del ciclo lunare insieme ad altri 27 angeli; collabora con l’arcangelo Gabriel. Portatore di bontà e generosità
BINAEL o TSAPHKIEL o TSAPKIEL o TZAPHQIEL ZAPHKIEL Arcangelo “visione di Dio”. Rappresentato da un uomo simile a bronzo brillante, con una tunica di lino bianco, tiene in mano utensili per scrivere. Secondo la Cabala: in Briah (mondo creativo) Arcangelo Principe della Lotta Spirituale contro il Male; Sephirah: 3 Binah, Saturno; il Nome del suo Ordine di Angeli è Aralim, i Forti e Possenti, chiamati anche Troni
BITAEL Angelo di Venere; il suo colore è il bianco. Nome citato nei testi dei Sabei di Harran, una setta religiosa in cui confluirono i culti assiro-babilonesi, gli influssi della Grecia classica e il filone stoico-ermetico
.C.
CAHETEL “Dio adorabile”. Angelo 8 tra i 72 angeli della Shemhamphorash (o “Nome Diviso”) che presiedono le zone celesti e affiancano Dio nelle Sue azioni. Coro degli Angeli Serafini. Da 5° a 10° del Toro. Angelo Custode dei nati dal 26 aprile al 30 aprile. Dono accordato: Prosperità
CAMAEL o KAMAEL Arcangelo “rigore di Dio”, aiuta la propria volontà e la riuscita. Rappresentato da un angelo con quattro ali bianche immacolate e una veste arancione; in una mano tiene una spada di piatto di fronte ad una fiamma divampante. Secondo la Cabala: in Briah (mondo creativo) Arcangelo Principe della Forza e del Coraggio; Sephirah: 5 Geburah, Marte; il Nome del suo Ordine di Angeli è Seraphim, i Fiammeggianti, chiamati anche Potestà
CALIEL “Dio pronto a soccorrere e ad esaudire”. Angelo 18 tra i 72 angeli della Shemhamphorash (o “Nome Diviso”) che presiedono le zone celesti e affiancano Dio nelle Sue azioni. Coro degli Angeli Troni. Da 25° a 30° dei Gemelli. Angelo Custode dei nati dal 16 giugno al 21 giugno. Dono accordato: Giustizia
CASSIEL Uno dei 7 angeli planetari. Dominio: Saturno. In astrologia onomantica esoterica: spirito meditativo; governa: nota LA, numero 8, neve, grandine, tempesta, incenso, radici, malinconia, tesori e segreti (coadiuvato da Zapkiel). Nella magia evocativa governa: sabato, nero, saggezza, conoscenza, risultati, meriti, stabilità, concretezza, conferme. Nella Cabala: angelo planetario di Saturno o Shabbathai
CAVAKIAH Vedi CHAVAQUIAH
CHABUIAH Vedi HABUHIAH (1)
CHAHUIAH Vedi HAHEUIAH
CHAIRUM Secondo il vangelo apocrifo di Bartolomeo, l’angelo a Borea. Uno dei 4 angeli preposti ai venti insieme a Oertha, Kerkutha e Nautha. “Tiene in mano una verga di fuoco, con cui attenua la grande potenza di umidità, ma non tanto che la terra si dissecchi”
CHALKATURA Secondo il vangelo apocrifo di Bartolomeo, uno degli angeli contrari a Satana. Uno degli angeli che “corrono attraverso gli spazi celesti, volano per le regioni del cielo, della terra e sottoterra” insieme a Mermeoth, Onomataht, Duth, Melioth, Charuth, Oertha, Nefonos, Grafathas
CHARUTH Secondo il vangelo apocrifo di Bartolomeo, uno degli angeli contrari a Satana. Uno degli angeli che “corrono attraverso gli spazi celesti, volano per le regioni del cielo, della terra e sottoterra” insieme a Mermeoth, Onomataht, Duth, Melioth, Grafathas, Oertha, Nefonos, Chalkatura
CHAHMIAH Vedi HAAMIAH
CHAVAQUIAH o CAVAKIAH “Dio che dà la gioia”. Angelo 35 tra i 72 angeli della Shemhamphorash (o “Nome Diviso”) che presiedono le zone celesti e affiancano Dio nelle Sue azioni. Coro degli Angeli Potestà. Da 20° a 25° della Vergine. Angelo Custode dei nati dal 13 settembre al 17 settembre. Dono accordato: Riconciliazione
.D.
DAMABIAH (1) “Dio fonte di saggezza”. Angelo 65 tra i 72 angeli della Shemhamphorash (o “Nome Diviso”) che presiedono le zone celesti e affiancano Dio nelle Sue azioni. Coro degli Angeli Angeli. Da 20° a 25° dell’Acquario. Angelo Custode dei nati dal 10 febbraio al 14 febbraio. Dono accordato: Saggezza
DAMABIAH (2) Secondo una tradizione esoterica, uno dei 7 angeli planetari. Dominio: Urano. Una percezione extrasensoriale gli consente di accedere ai mondi inferiori. Efficace per ottenere saggezza e successo, nonché per combattere le negatività
DANEL Dal Libro dei Vigilanti, VI, uno degli angeli più importanti tra i duecento figli del cielo o “angeli vigilanti” che scesero in Ardis, sulla vetta del Monte Armon, per congiungersi alle figlie degli uomini. Il loro capo era Semeyaza (vedi)
DANIEL “Segno di misericordia”. Angelo 50 tra i 72 angeli della Shemhamphorash (o “Nome Diviso”) che presiedono le zone celesti e affiancano Dio nelle Sue azioni. Coro degli Angeli Principati. Da 5° a 10° del Sagittario. Angelo Custode dei nati dal 28 novembre al 2 dicembre. Dono accordato: Eloquenza
DIRACHIEL Angelo dominatore 6 del ciclo lunare insieme ad altri 27 angeli; collabora con l’arcangelo Gabriel. Favorisce il commercio
DUTH Secondo il vangelo apocrifo di Bartolomeo, uno degli angeli contrari a Satana. Uno degli angeli che “corrono attraverso gli spazi celesti, volano per le regioni del cielo, della terra e sottoterra” insieme a Mermeoth, Onomataht, Melioth, Charuth, Grafathas, Oertha, Nefonos, Chalkatura
.E.
EGIBIEL Angelo dominatore 18 del ciclo lunare insieme ad altri 27 angeli; collabora con l’arcangelo Gabriel. Favorisce il concepimento e la maternità
ELEMIAH “Dio rifugio”. Angelo 4 tra i 72 angeli della Shemhamphorash (o “Nome Diviso”) che presiedono le zone celesti e affiancano Dio nelle Sue azioni. Coro degli Angeli Serafini. Da 15° a 20° dell’Ariete. Angelo Custode dei nati dal 5 aprile al 9 aprile. Dono accordato: Potere
ENEDIEL Angelo dominatore 2 del ciclo lunare insieme ad altri 27 angeli; collabora con l’arcangelo Gabriel. Fornisce aiuto provvidenziale

ERGEDIEL Angelo dominatore 14 del ciclo lunare insieme ad altri 27 angeli; collabora con l’arcangelo Gabriel. E' il protettore della bellezza fisica
ERVIHEL Angelo inviato a Davide. Per tradizione apocrifa, altro nome dell’angelo Gabriele
EYAEL o AIHEL “Dio delizia dei bambini e degli uomini”. Angelo 67 tra i 72 angeli della Shemhamphorash (o “Nome Diviso”) che presiedono le zone celesti e affiancano Dio nelle Sue azioni. Coro degli Angeli Angeli. Da 0° a 5° dei Pesci. Angelo Custode dei nati dal 20 febbraio al 24 febbraio. Dono accordato: Trasformazione
EZEQEEL Dal Libro dei Vigilanti, VI, uno degli angeli più importanti tra i duecento figli del cielo o “angeli vigilanti” che scesero in Ardis, sulla vetta del Monte Armon, per congiungersi alle figlie degli uomini. Il loro capo era Semeyaza (vedi)
.F.
FADAHEL Angelo che annuncia la nascita di Sansone. Per tradizione apocrifa, altro nome dell’angelo Gabriele
FANUEL o PHANUEL "Angelo del Pentimento", citato come arcangelo nei Libri di Enoc ed Esdra
.G.
GABRIEL o GABRIELE (1) Dal vangelo di Luca 1, 19: “Io sono Gabriele che sto al cospetto di Dio e sono stato mandato a portarti questo lieto annunzio”.
GABRIEL (2) Arcangelo “opera di Dio”, l'angelo della rigenerazione, del cambiamento, della nascita. Rappresentato da un angelo con due ali bianche immacolate e una veste bianca e azzurra. Tiene nel suo andare una lampada color rosso rubino accesa. Secondo la Cabala: in Briah (mondo creativo) Arcangelo Principe del Mutamento e dell’Alterazione; Sephirah: 9 Yesod, Luna; il Nome del suo Ordine di Angeli è Kerubim o Cherubici, chiamati anche Angeli
GABRIEL (3) Uno dei 7 angeli planetari. Dominio: Luna. In astrologia onomantica esoterica: spirito di luce; governa: nota MI, numero 2, tutte le meteore acquose, mirto, lauro, mirra, foglie, energie naturali, viaggi e fatalità. Nella magia evocativa governa: lunedì, bianco, ispirazione, fantasia, sogni rivelatori, viaggi, arti, riconciliazioni. Nella Cabala: angelo planetario della Luna o Levanah
GABRIEL (4) “La Forza (o la Potenza) di Dio”. Uno dei 7 angeli, chiamati anche i “Sette Occhi del Signore”, i “Sette Troni”, le “Sette Luci Ardenti”, i “7 Reggitori del Mondo”, anticamente menzionati nei messali della Chiesa Cattolica e poi cancellati. Erano identificati con i 7 pianeti
GABRIEL (5Angelo dominatore 5 del ciclo lunare insieme ad altri 27 angeli; collabora con l’arcangelo Gabriel. Rafforza la purezza dei sentimenti
GABRIEL (6) Dal Libro dei Segreti di Enoc, XX e segg., uno degli angeli “Gloriosi” che servono il Signore; nel settimo cielo, portò Enoch davanti al volto del Signore nei secoli, “sollevandolo come una foglia sollevata dal vento”
GABRIEL (7) Dal Libro dei Vigilanti, XX, uno degli angeli santi (“preposto sui serpenti, sul Paradiso e sui cherubini”) che vigilano “sugli spiriti degli angeli che si sono uniti con le donne e che, assumendo molti aspetti, hanno reso impuri gli uomini e li inducono in errore sì che essi offrano sacrifici ai demoni come agli dei”. (vedi Semeyaza). Nel capitolo X, riceve l’ordine dal Signore: “Va contro i bastardi e i reprobi e contro i figli di meretrice! Distruggi, fra gli uomini, i figli di meretrice e i figli degli angeli vigilanti! Falli uscire e mandali l’uno contro l’altro!”
GABRIELE Vedi GABRIEL
GALGALIEL Dal Libro di Enoch etiopico, uno degli angeli preposti ai fenomeni naturali: principe del sole
GARRUBIEL Uno dei 12 angeli zodiacali che presiedono le porte tra noi e il cielo e ricevono l’influenza dei 7 angeli governatori del mondo (angeli planetari). Oltre il proprio angelo custode sono gli angeli più vicini all’uomo. Segno in astrologia onomantica esoterica: Acquario. Santi Martiri. Governa: gennaio, sabato, nero, pecora e pavone, euforbio, quarzo, zaffiro, perla nera, serpentaria, incenso, mirto, rosmarino, pensiero e trasporti del cuore
GELIEL Angelo dominatore 22 del ciclo lunare insieme ad altri 27 angeli; collabora con l’arcangelo Gabriel. Aiuta la realizzazione dei progetti
GENIEL Angelo dominatore 1 del ciclo lunare insieme ad altri 27 angeli; collabora con l’arcangelo Gabriel. E' il portatore di un avvenire migliore
GEREMIEL Arcangelo, citato nei Libri di Enoc ed Esdra
GRAFATHAS Secondo il vangelo apocrifo di Bartolomeo, uno degli angeli contrari a Satana. Uno degli angeli che “corrono attraverso gli spazi celesti, volano per le regioni del cielo, della terra e sottoterra” insieme a Mermeoth, Onomataht, Duth, Melioth, Charuth, Oertha, Nefonos, Chalkatura
.H.
HAAIAH o AHAYAH “Dio rifugio”. Angelo 26 tra i 72 angeli della Shemhamphorash (o “Nome Diviso”) che presiedono le zone celesti e affiancano Dio nelle Sue azioni. Coro degli Angeli Dominazioni. Da 5° a 10° del Leone. Angelo Custode dei nati dal 28 luglio al 1° agosto. Dono accordato: Finezza
HAAMIAH o CHAHMIAH “Dio speranza di tutti i figli della Terra”. Angelo 38 tra i 72 angeli della Shemhamphorash (o “Nome Diviso”) che presiedono le zone celesti e affiancano Dio nelle Sue azioni. Coro degli Angeli Potestà. Da 5° a 10° della Bilancia. Angelo Custode dei nati dal 29 settembre al 3 ottobre. Dono accordato: Celebrazione
HABUHIAH (1) o CHABUIAH “Dio che dona con liberalità”. Angelo 68 tra i 72 angeli della Shemhamphorash (o “Nome Diviso”) che presiedono le zone celesti e affiancano Dio nelle Sue azioni. Coro degli Angeli Angeli. Da 5° a 10° dei Pesci. Angelo Custode dei nati dal 25 febbraio al 29 febbraio. Dono accordato: Guarigione
HABUHIAH (2) Secondo una tradizione esoterica, uno dei 7 angeli planetari. Dominio: Marte. Sviluppa la premonizione, aiuta a conservare la salute e a lottare contro la malattia
HACHASIAH Vedi HAHASIAH
HAHAIAH “Dio rifugio”. Angelo 12 tra i 72 angeli della Shemhamphorash (o “Nome Diviso”) che presiedono le zone celesti e affiancano Dio nelle Sue azioni. Coro degli Angeli Cherubini. Da 25° a 30° del Toro. Angelo Custode dei nati dal 16 maggio al 20 maggio. Dono accordato: Rifugio
HAHASIAH o HACHASIAH “Dio occulto”. Angelo 51 tra i 72 angeli della Shemhamphorash (o “Nome Diviso”) che presiedono le zone celesti e affiancano Dio nelle Sue azioni. Coro degli Angeli Principati. Da 10° a 15° del Sagittario. Angelo Custode dei nati dal 3 dicembre al 7 dicembre . Dono accordato: Panacea, pietra filosofale
HAHEUIAH o HAYUIAH o CHAHUIAH “Dio buono in sé”. Angelo 24 tra i 72 angeli della Shemhamphorash (o “Nome Diviso”) che presiedono le zone celesti e affiancano Dio nelle Sue azioni. Coro degli Angeli Troni. Da 25° a 30° del Cancro. Angelo Custode dei nati dal 17 luglio al 22 luglio. Dono accordato: Protezione
HAIAIEL Secondo una tradizione esoterica, uno dei 7 angeli planetari. Dominio: Mercurio. Aiuta a comprendere a fondo la realtà, specie attraverso l’ascolto
HAIAYEL o HIIEL “Dio, Signore dell’universo”. Angelo 71 tra i 72 angeli della Shemhamphorash (o “Nome Diviso”) che presiedono le zone celesti e affiancano Dio nelle Sue azioni. Coro degli Angeli Angeli. Da 20° a 25° dei Pesci. Angelo Custode dei nati dall’11 marzo al 15 marzo. Dono accordato: Motivazione
HAKAMIAH Vedi HEKAMIAH
HAMABIEL o HAMALIEL Uno dei 12 angeli zodiacali che presiedono le porte tra noi e il cielo e ricevono l’influenza dei 7 angeli governatori del mondo (angeli planetari). Oltre il proprio angelo custode sono gli angeli più vicini all’uomo. Segno in astrologia onomantica esoterica: Vergine. Coro delle Virtù. Governa: agosto, mercoledì, grigio, scrofa e passero, sandalo, smeraldo e diaspro, melo, valeriana, gelsomino, invidia, castità e castrazione
HAMAEL Uno dei 12 angeli zodiacali che presiedono le porte tra noi e il cielo e ricevono l’influenza dei 7 angeli governatori del mondo (angeli planetari). Oltre il proprio angelo custode sono gli angeli più vicini all’uomo. Segno in astrologia onomantica esoterica: Capricorno. Santi Innocenti. Governa: dicembre, sabato, nero, onice, mirra, belladonna, papavero nero, ilarità e trasporti di milza
HAMALIEL Vedi HAMABIEL
HANAEL Nella Cabala: angelo planetario di Venere o Nogah
HANIAL Vedi HANIEL
HANIEL ANAEL HANIAL (1) Arcangelo “Grazia di Dio”, l’angelo dell’amore umano. Rappresentato da un angelo con le ali bianche immacolate, il suo abito è una tunica rosa che porta delle rose bianche in una piega. Secondo la Cabala: in Briah (mondo creativo) Arcangelo Principe dell’Amore e dell’Armonia; Sephirah: 7 Netzach, Venere; il Nome del suo Ordine di Angeli è Elhoim, Dei, chiamati anche Principati
HANIEL (2) Nell’astrologia onomantica esoterica, uno dei 7 angeli planetari. Dominio: Venere. Spirito suscettibile. Governa: nota RE, numero 6, aria, acqua, rose, viole, zafferano, fiori, organi genitali, amore, pace, concordia. Nella magia evocativa governa: venerdì, verde, amore, amicizia, rapporti personali
HANUEL Vedi ANAUEL
HARAEL o HERACHIEL “Dio onniscente”. Angelo 59 tra i 72 angeli della Shemhamphorash (o “Nome Diviso”) che presiedono le zone celesti e affiancano Dio nelle Sue azioni. Coro degli Angeli Arcangeli. Da 20° a 25° del Capricorno. Angelo Custode dei nati dall’11 gennaio al 15 gennaio. Dono accordato: Ricchezza intellettuale
HARAQIEL Angelo di Mercurio; magnetizza sia il colore verde che l’azzurro. Nome citato nei testi dei Sabei di Harran, una setta religiosa in cui confluirono i culti assiro-babilonesi, gli influssi della Grecia classica e il filone stoico-ermetico
HARIEL “Dio creatore”. Angelo 15 tra i 72 angeli della Shemhamphorash (o “Nome Diviso”) che presiedono le zone celesti e affiancano Dio nelle Sue azioni. Coro degli Angeli Cherubini. Da 10° a 15° dei Gemelli. Angelo Custode dei nati dal 1° giugno al 5 giugno. Dono accordato: Chiarezza
HARUT Nell’islamismo, con Marut, l’angelo che ha introdotto la magia sulla Terra
HAYUIAH Vedi HAHEUIAH
HAZIEL “Dio misericordioso” ”. Angelo 9 tra i 72 angeli della Shemhamphorash (o “Nome Diviso”) che presiedono le zone celesti e affiancano Dio nelle Sue azioni. Coro degli Angeli Cherubini. Da 10° a 15° del Toro. Angelo Custode dei nati dal 1° maggio al 5 maggio. Dono accordato: Indulgenza
HEHAHEL “Dio in tre persone”. Angelo 41 tra i 72 angeli della Shemhamphorash (o “Nome Diviso”) che presiedono le zone celesti e affiancano Dio nelle Sue azioni. Coro degli Angeli Virtù. Da 20° a 25° della Bilancia. Angelo Custode dei nati dal 14 ottobre al 18 ottobre. Dono accordato: Spiritualità
HEKAMIAH o HAKAMIAH “Dio edificatore dell'universo”. Angelo 16 tra i 72 angeli della Shemhamphorash (o “Nome Diviso”) che presiedono le zone celesti e affiancano Dio nelle Sue azioni. Coro degli Angeli Cherubini. Da 15° a 20° dei Gemelli. Angelo Custode dei nati dal 6 giugno al 10 giugno. Dono accordato: Lealtà
HERACHIEL Vedi HARAEL
HESEDIEL TSADKIEL o TZADQIEL o ZADKIEL Arcangelo “giustizia di Dio”. Rappresentato da un angelo con quattro ali bianche immacolate, ha una veste color porpora, in una mano ha una corona, nell'altra uno scettro. Secondo la Cabala: in Briah (mondo creativo) Arcangelo Principe della Misericordia e della Benevolenza; Sephirah: 4 Chesed, Giove; il Nome del suo Ordine di Angeli è Chashmalim, i Fulgenti, chiamati anche Dominazioni
HIIEL Vedi HAIAYEL
.I.
IAHHEL o IHAHEL “Essere supremo”. Angelo 62 tra i 72 angeli della Shemhamphorash (o “Nome Diviso”) che presiedono le zone celesti e affiancano Dio nelle Sue azioni. Coro degli Angeli Arcangeli. Da 5° a 10° dell’Acquario. Angelo Custode dei nati dal 26 gennaio al 30 gennaio. Dono accordato: Sapere
IAOTH Uno degli angeli guaritori menzionati nel Testamento di Salomone; l’invocazione dei loro nomi avrebbe funzioni terapeutiche di origine magica
IAX Uno degli angeli guaritori menzionati nel Testamento di Salomone; l’invocazione dei loro nomi avrebbe funzioni terapeutiche di origine magica
IBEMIAH Vedi JABAMIAH (1)
ICHAVIAH Vedi YEHUIAH
IEIAZEL o YEIAZEL o IIZEL “Dio che rallegra”. Angelo 40 tra i 72 angeli della Shemhamphorash (o “Nome Diviso”) che presiedono le zone celesti e affiancano Dio nelle Sue azioni. Coro degli Angeli Potestà. Da 15° a 20° della Bilancia. Angelo Custode dei nati dal 9 ottobre al 13 ottobre. Dono accordato: Gioie
IERATEL Vedi YERATEL
IEZALEL “Dio glorifica per ogni cosa”. Angelo 13 tra i 72 angeli della Shemhamphorash (o “Nome Diviso”) che presiedono le zone celesti e affiancano Dio nelle Sue azioni. Coro degli Angeli Cherubini. Da 0° a 5° dei Gemelli. Angelo Custode dei nati dal 21 maggio al 25 maggio. Dono accordato: Fedeltà
IHAHEL Vedi IAHHEL
IIIEL Vedi YEIAYEL
IILEL Vedi YEIALEL
IIZEL Vedi IEIAZEL
ILAHAIH Vedi YELAHIAH
ILIEL Vedi JELIEL
IMAMIAH “Dio eleva al di sopra di tutto”. Angelo 52 tra i 72 angeli della Shemhamphorash (o “Nome Diviso”) che presiedono le zone celesti e affiancano Dio nelle Sue azioni. Coro degli Angeli Principati. Da 15° a 20° del Sagittario. Angelo Custode dei nati dall’8 dicembre al 12 dicembre. Dono accordato: Amnistia,
espiazione dei peccati
INGETHEL Addetto alle azioni segrete. Per tradizione apocrifa, altro nome dell’angelo Gabriele
ISBAL Angelo di Saturno; il suo colore è il nero, il metallo dominante è il ferro. Nome citato nei testi dei Sabei di Harran, una setta religiosa in cui confluirono i culti assiro-babilonesi, gli influssi della Grecia classica e il filone stoico-ermetico
ISRAFIL Nell’islamismo, l’angelo che soffierà la Tromba del Giorno del Giudizio
.J.
JABAMIAH (1) o IBEMIAH “Verbo che produce ogni cosa”. Angelo 70 tra i 72 angeli della Shemhamphorash (o “Nome Diviso”) che presiedono le zone celesti e affiancano Dio nelle Sue azioni. Coro degli Angeli Angeli. Da 15° a 20° dei Pesci. Angelo Custode dei nati dal 6 marzo al 10 marzo. Dono accordato: Trasmutazione, alchimia
JABAMIAH (2) Secondo una tradizione esoterica, uno dei 7 angeli planetari. Dominio: Venere. Combatte l’indolenza, la pigrizia, la negligenza; aiuta a rigenerarsi e a ritrovare l’armonia interiore
JAZERIEL Angelo dominatore 13 del ciclo lunare insieme ad altri 27 angeli; collabora con l’arcangelo Gabriel. Aiuta i cambiamenti fortunati
JEHUDIEL “La Gloria di Dio”. Uno dei 7 angeli, chiamati anche i “Sette Occhi del Signore”, i “Sette Troni”, le “Sette Luci Ardenti”, i “7 Reggitori del Mondo”, anticamente menzionati nei messali della Chiesa Cattolica e poi cancellati. Erano identificati con i 7 pianeti
JELIEL o ILIEL “Dio caritatevole”. Angelo 2 tra i 72 angeli della Shemhamphorash (o “Nome Diviso”) che presiedono le zone celesti e affiancano Dio nelle Sue azioni. Coro degli Angeli Gerafini. Da 5° a 10° dell’Ariete. Angelo Custode dei nati dal 26 marzo al 30 marzo. Dono accordato: Amore
JIBRIL Nome dell’arcangelo Gabriele nell’islamismo; parlò a Maria di Nazareth e ispirò a Maometto la stesura del Corano. Il poeta e teologo musulmano Avicenna (980-1037) lo definisce “angelo dell’umanità”
JOPHIEL (1) Arcangelo “corriere di Dio”, portatore di bellezza. Rappresentato da un uomo simile alla luce più abbagliante, vestito di una lunga veste bianca, con una cintura d'oro, capelli bianchi come la neve e occhi fiammanti. Tiene nella mano destra sette stelle a sei punte, una spada a due tagli gli esce dalla bocca
JOPHIEL (2) Secondo la Cabala: in Yetzirah (mondo formativo) Angelo riferito alla Sephirah 3 Binah, Saturno; appartiene all’Ordine degli Angeli Aralim, i Forti e Possenti, chiamati anche Troni; il suo Arcangelo è Binael
.K.
KAMAEL Vedi CAMAEL
KARAEL Uno degli angeli guaritori menzionati nel Testamento di Salomone; l’invocazione dei loro nomi avrebbe funzioni terapeutiche di origine magica
KERKUTHA Secondo il vangelo apocrifo di Bartolomeo, l’angelo sopra il vento del Sud. Uno dei 4 angeli preposti ai venti insieme a Chairum, Oertha e Nautha. “Ne attenua la violenza perché esso non scuota la terra”
KJRIEL Angelo dominatore 20 del ciclo lunare insieme ad altri 27 angeli; collabora con l’arcangelo Gabriel. Favorisce l'equilibrio interiore
KOBABEL Dal Libro dei Vigilanti, VIII, uno dei duecento figli del cielo o “angeli vigilanti” che scesero in Ardis, sulla vetta del Monte Armon, per congiungersi alle figlie degli uomini. Il loro capo era Semeyaza (vedi). “Kobabel insegnò i segni degli astri”
KOKBIEL Dal Libro di Enoch etiopico, uno degli angeli preposti ai fenomeni naturali: principe delle stelle
.L.
LAUVIAH 1° LAVIAH 1° (1) “Dio loda ed esalta”. Angelo 11 tra i 72 angeli della Shemhamphorash (o “Nome Diviso”) che presiedono le zone celesti e affiancano Dio nelle Sue azioni. Coro degli Angeli Cherubini. Da 20° a 25° del Toro. Angelo Custode dei nati dall’11 maggio al 15 maggio. Dono accordato: Vittoria
LAUVIAH 2° o LAVIAH 2° (2) “Dio ammirevole”. Angelo 17 tra i 72 angeli della Shemhamphorash (o “Nome Diviso”) che presiedono le zone celesti e affiancano Dio nelle Sue azioni. Coro degli Angeli Troni. Da 20° a 25° dei Gemelli. Angelo Custode dei nati dall’11 giugno al 15 giugno. Dono accordato: Rivelazione
LAUVIAH (3) Vedi LEUVIAH
LAVIAH Vedi LAUVIAH
LAYLAHEL Dal Libro di Enoch etiopico, uno degli angeli preposti ai fenomeni naturali: principe della notte
LECABEL o YECABEL “Dio che ispira”. Angelo 31 tra i 72 angeli della Shemhamphorash (o “Nome Diviso”) che presiedono le zone celesti e affiancano Dio nelle Sue azioni. Coro degli Angeli Dominazioni. Da 0° a 5° della Vergine. Angelo Custode dei nati dal 23 agosto al 28 agosto. Dono accordato: Opportunità
LEHACHIAH Vedi LEHAHIAH
LEHAHIAH o LEHACHIAH “Dio clemente”. Angelo 34 tra i 72 angeli della Shemhamphorash (o “Nome Diviso”) che presiedono le zone celesti e affiancano Dio nelle Sue azioni. Coro degli Angeli Potestà. Da 15° a 20° della Vergine. Angelo Custode dei nati dall’8 settembre al 12 settembre. Dono accordato: Rettitudine
LEUVIAH o LAUVIAH (3) “Dio che esaudisce i peccatori”. Angelo 19 tra i 72 angeli della Shemhamphorash (o “Nome Diviso”) che presiedono le zone celesti e affiancano Dio nelle Sue azioni. Coro degli Angeli Troni. Da 0° a 5° del Cancro. Angelo Custode dei nati dal 22 giugno al 26 giugno. Dono accordato: Espansione
LELAHEL “Dio lodevole”. Angelo 6 tra i 72 angeli della Shemhamphorash (o “Nome Diviso”) che presiedono le zone celesti e affiancano Dio nelle Sue azioni. Coro degli Angeli Serafini. Da 25° a 30° dell’Ariete. Angelo Custode dei nati dal 15 aprile al 20 aprile. Dono accordato: Luce
.M.
MAHASIAH “Dio salvatore”. Angelo 5 tra i 72 angeli della Shemhamphorash (o “Nome Diviso”) che presiedono le zone celesti e affiancano Dio nelle Sue azioni. Coro degli Angeli Serafini. Da 20° a 25° dell’Ariete. Angelo Custode dei nati dal 10 aprile al 14 aprile. Dono accordato: Purificazione

MALCHIDAEL Uno dei 12 angeli zodiacali che presiedono le porte tra noi e il cielo e ricevono l’influenza dei 7 angeli governatori del mondo (angeli planetari). Oltre il proprio angelo custode sono gli angeli più vicini all’uomo. Segno in astrologia onomantica esoterica: Ariete. Coro dei Serafini. Governa: marzo, martedì, rosso, capra e gallo, mirra, ametista, salvia, olivo, felce, primula, garofano, vista e cecità
MALIK Nell’islamismo, l’angelo che è il custode dell'Inferno
MANAKEL o MENAKEL (1) “Dio che asseconda e sostiene ogni cosa”. Angelo 66 tra i 72 angeli della Shemhamphorash (o “Nome Diviso”) che presiedono le zone celesti e affiancano Dio nelle Sue azioni. Coro degli Angeli Angeli. Da 25° a 30° dell’Acquario. Angelo Custode dei nati dal 15 febbraio al 19 febbraio. Dono accordato: Conoscenza
MANAKEL (2) Secondo una tradizione esoterica, uno dei 7 angeli planetari. Dominio: Saturno. Combatte la tendenza a rinchiudersi in se stessi, l’inquietudine e la malinconia; ottiene il perdono da Dio; stimola l’immaginazione, la creatività, il magnetismo. Consola nelle avversità
MARUTH Nell’islamismo, con Harut, l’angelo che ha introdotto la magia sulla Terra
MANEDIEL Angelo dominatore 8 del ciclo lunare insieme ad altri 27 angeli; collabora con l’arcangelo Gabriel. E' portatore di coraggio
MARIOCH Dal Libro dei Segreti di Enoc, XXIII, uno dei 2 angeli del Signore, con Arioch, posti sulla terra per custodirla e comandare alle cose temporali; ricevettero l’ordine dal Signore di conservare lo scritto della mano di Enoc e della mano dei padri di Enoc fino al secolo ultimo
MATARIEL Dal Libro di Enoch etiopico, uno degli angeli preposti ai fenomeni naturali: principe della pioggia
MEBAHEL “Dio conservatore”. Angelo 14 tra i 72 angeli della Shemhamphorash (o “Nome Diviso”) che presiedono le zone celesti e affiancano Dio nelle Sue azioni. Coro degli Angeli Cherubini. Da 5° a 10° dei Gemelli. Angelo Custode dei nati dal 26 maggio al 31 maggio. Dono accordato: Verità e Libertà
MEBAHIAH “Dio eterno”. Angelo 55 tra i 72 angeli della Shemhamphorash (o “Nome Diviso”) che presiedono le zone celesti e affiancano Dio nelle Sue azioni. Coro degli Angeli Principati. Da 0° a 5° del Capricorno. Angelo Custode dei nati dal 22 dicembre al 26 dicembre. Dono accordato: Lucidità intellettuale
MECHIEL Vedi MEHIEL
MEHIEL o MECHIEL “Dio che vivifica tutte le cose”. Angelo 64 tra i 72 angeli della Shemhamphorash (o “Nome Diviso”) che presiedono le zone celesti e affiancano Dio nelle Sue azioni. Coro degli Angeli Arcangeli. Da 15° a 20° dell’Acquario. Angelo Custode dei nati dal 5 febbraio al 9 febbraio. Dono accordato: Vivificazione
MELAHEL “Dio che libera da tutti i mali”. Angelo 23 tra i 72 angeli della Shemhamphorash (o “Nome Diviso”) che presiedono le zone celesti e affiancano Dio nelle Sue azioni. Coro degli Angeli Troni. Da 20° a 25° del Cancro. Angelo Custode dei nati dal 12 luglio al 16 luglio. Dono accordato: Guarigione
MELIOTH Secondo il vangelo apocrifo di Bartolomeo, uno degli angeli contrari a Satana. Uno degli angeli che “corrono attraverso gli spazi celesti, volano per le regioni del cielo, della terra e sottoterra” insieme a Mermeoth, Onomataht, Duth, Charuth, Grafathas, Oertha, Nefonos, Chalkatura
MENADEL “Dio adorabile”. Angelo 36 tra i 72 angeli della Shemhamphorash (o “Nome Diviso”) che presiedono le zone celesti e affiancano Dio nelle Sue azioni. Coro degli Angeli Potestà. Da 25° a 30° della Vergine. Angelo Custode dei nati dal 18 settembre al 23 settembre. Dono accordato: Lavoro
MENAKEL Vedi MANAKEL (1)
MERMEOTH Secondo il vangelo apocrifo di Bartolomeo, uno degli angeli contrari a Satana. E’ l’angelo delle tempeste e porta “la tempesta sul capo”. Uno degli angeli che “corrono attraverso gli spazi celesti, volano per le regioni del cielo, della terra e sottoterra” insieme a Onomataht, Duth, Melioth, Charuth, Grafathas, Oertha, Nefonos, Chalkatura
METATRON o METRATON o BETATRONE Arcangelo “segretario di Dio”. Archivista di tutti i nostri pensieri, delle nostre esperienze, Metatron può ispirare la nostra intelligenza e renderci consapevoli della potenza del nostro pensiero. Rappresentato da una figura d'uomo dal viso splendente come il sole. Tiene nella destra una canna per misurare, nella sinistra una cordicella di candido lino. Secondo la Cabala: in Briah (mondo creativo) Arcangelo Principe dei Volti, Colui che conduce altri al cospetto di Dio; Sephirah: 1 Kether, il Primum Mobile; il Nome del suo Ordine di Angeli è Chaioth ha-Qadesh, le Sante Creature Viventi, chiamate anche Seraphim
METRATON Vedi METATRON
MICAEL Vedi MICHAEL
MICHAEL o MICAEL o MIKAEL o MIKHAEL o MICHELE (1) Arcangelo “riflesso di Dio”, principe degli arcangeli. Il più potente, colui che combatte il male sia dentro che fuori di noi, l'angelo che protegge il nostro cammino spirituale, che vuole la salvezza della terra. Rappresentato da un angelo dalla veste color bianco-dorato, che calpesta sotto i piedi il drago. Ha una palma e uno stendardo bianco con una croce rossa. Secondo la Cabala: in Briah (mondo creativo) Arcangelo Principe dello Splendore e della Saggezza; Sephirah: 8 Hod, Mercurio; il Nome del suo Ordine di Angeli è Beni Elohim, Figli degli Dei, chiamati anche Arcangeli
MICHAEL (2) Uno dei 7 angeli planetari. Dominio: Sole. In astrologia onomantica esoterica: spirito di purezza; governa: nota DO, numero 1, tutte le meteore, incenso, mastice, ambra, muschio, calore vitale e cuore, potere, amicizie influenti (coadiuvato da Raphael). Nella magia evocativa governa: domenica, giallo/dorato, fortuna e potenza, destino, carriera e successo. Nella Cabala: angelo planetario del Sole o Shemesh
MICHAEL (3) Quis ut Deus, “il Pari a Dio”. Uno dei 7 angeli, chiamati anche i “Sette Occhi del Signore”, i “Sette Troni”, le “Sette Luci Ardenti”, i “7 Reggitori del Mondo”, anticamente menzionati nei messali della Chiesa Cattolica e poi cancellati. Erano identificati con i 7 pianeti
MICHAEL (4) Dal Libro dei Segreti di Enoc, XXII e segg., “il grande arcangelo del Signore”, uno dei “Gloriosi”; nel settimo cielo, condusse Enoch davanti al volto del Signore; spogliò Enoch delle vesti terrene, lo unse di olio benedetto e lo rivestì di vesti di gloria così che Enoc fu “come uno dei Gloriosi e non c’era differenza d’aspetto”. Nel capitolo XXXIII, Michele è definito “intercessore” di Enoc e “arcistratega” del Signore
MICHAEL (5) Dal Libro dei Vigilanti, XX, uno degli angeli santi (“che era comandato sulla bontà degli uomini, sul popolo”) che vigilano “sugli spiriti degli angeli che si sono uniti con le donne e che, assumendo molti aspetti, hanno reso impuri gli uomini e li inducono in errore sì che essi offrano sacrifici ai demoni come agli dei”. (vedi Semeyaza). Nel capitolo X, riceve l’ordine dal Signore: “Annunzia a Semeyaza ed agli altri che, insieme con lui, si unirono con le donne per corrompersi, con esse, in tutta la loro impurità: quando tutti i loro figli si trafiggeranno a vicenda, e quando vedranno la morte dei loro cari, legali per settanta generazioni sotto le colline della terra fino al giorno del loro giudizio e della loro fine, fin quando si compirà l’eterna condanna. (…) E distruggi tutte le anime del piacere e i figli degli angeli vigilanti perché hanno fatto violenza agli uomini! Disperdi, dalla faccia della terra, tutta la violenza e finisca ogni cattiva azione ed appaia la pianta della giustizia e della rettitudine, e le azioni saranno rivolte al bene. Giustizia e rettitudine saranno, per l’eternità, piantate in letizia”
MICHELE Vedi MICHAEL
MIHAEL o MIHEL “Dio, padre misericordioso”. Angelo 48 tra i 72 angeli della Shemhamphorash (o “Nome Diviso”) che presiedono le zone celesti e affiancano Dio nelle Sue azioni. Coro degli Angeli Virtù. Da 25° a 30° dello Scorpione. Angelo Custode dei nati dal 18 novembre al 22 novembre. Dono accordato: Procreazione
MIHEL Vedi MIHAEL
MIKAEL (1) Vedi MICHAEL
MIKAEL (2)  “Simile a Dio”. Angelo 42 tra i 72 angeli della Shemhamphorash (o “Nome Diviso”) che presiedono le zone celesti e affiancano Dio nelle Sue azioni. Coro degli Angeli Virtù. Da 25° a 30° della Bilancia. Angelo Custode dei nati dal 19 ottobre al 23 ottobre. Dono accordato: Organizzazione. Omonimo dell’arcangelo Michael; per differenziarlo è di preferenza utilizzata la grafia qui applicata
MIKAIL Nome dell’arcangelo Michele nell’islamismo; detiene il dominio delle forze della natura. Il poeta e teologo musulmano Avicenna (980-1037) lo definisce “angelo dei Profeti”
MIKHAEL Vedi MICHAEL
MITZRAEL “Dio che soccorre gli oppressi”. Angelo 60 tra i 72 angeli della Shemhamphorash (o “Nome Diviso”) che presiedono le zone celesti e affiancano Dio nelle Sue azioni. Coro degli Angeli Arcangeli. Da 25° a 30° del Capricorno. Angelo Custode dei nati dal 16 gennaio al 20 gennaio. Dono accordato: Consolidamento, riparazione
MUMIAH (1) “Fine di tutte le cose”. Angelo 72 tra i 72 angeli della Shemhamphorash (o “Nome Diviso”) che presiedono le zone celesti e affiancano Dio nelle Sue azioni. Coro degli Angeli Angeli. Da 25° a 30° dei Pesci. Angelo Custode dei nati dal 16 marzo al 20 marzo. Dono accordato: Rinascita
MUMIAH (2) Secondo una tradizione esoterica, uno dei 7 angeli planetari. Dominio: Luna. Sviluppa la personalità e aiuta a sviluppare facoltà di psicoterapia, ovvero l’arte di riconoscere l’essenza delle cose attraverso il tatto
MUNKAR Nell’islamismo, con Nakir, l’angelo che punirà i peccatori nella tomba
MURIEL Uno dei 12 angeli zodiacali che presiedono le porte tra noi e il cielo e ricevono l’influenza dei 7 angeli governatori del mondo (angeli planetari). Oltre il proprio angelo custode sono gli angeli più vicini all’uomo. Segno in astrologia onomantica esoterica: Cancro. Coro delle Dominazioni. Governa: giugno, lunedì, azzurro, cane e cicogna nera, canfora, smeraldo, ocra, mughetto e iride, parola e mutismo
.N.
NAKIR Nell’islamismo, con Munkar, l’angelo che punirà i peccatori nella tomba
NANAEL “Dio che ridimensiona gli orgogliosi”. Angelo 53 tra i 72 angeli della Shemhamphorash (o “Nome Diviso”) che presiedono le zone celesti e affiancano Dio nelle Sue azioni. Coro degli Angeli Principati. Da 20° a 25° del Sagittario. Angelo Custode dei nati dal 13 dicembre al 16 dicembre. Dono accordato: Comunione,
comunicazione spirituale
NATHANIEL Angelo che presiede il fuoco e salva i giusti dalla fornace di Baal. Per tradizione apocrifa, altro nome dell’angelo Gabriele
NAUTHA Secondo il vangelo apocrifo di Bartolomeo, l’angelo sopra il vento di Sud-Ovest. Uno dei 4 angeli preposti ai venti insieme a Chairum, Kerkutha e Oertha. “Tiene una verga di neve in mano e gliela mette in bocca per estinguere il fuoco che esce dalla sua bocca. Perché se non lo estinguesse nella sua bocca verrebbe arsa tutta la terra”
NECIEL Angelo dominatore 11 del ciclo lunare insieme ad altri 27 angeli; collabora con l’arcangelo Gabriel. Fornisce nuove idee e intuizioni
NEFONOS Secondo il vangelo apocrifo di Bartolomeo, uno degli angeli contrari a Satana. Uno degli angeli che “corrono attraverso gli spazi celesti, volano per le regioni del cielo, della terra e sottoterra” insieme a Mermeoth, Onomataht, Duth, Melioth, Charuth, Oertha, Grafathas, Chalkatura
NELCHAEL “Dio solo e unico”. Angelo 21 tra i 72 angeli della Shemhamphorash (o “Nome Diviso”) che presiedono le zone celesti e affiancano Dio nelle Sue azioni. Coro degli Angeli Troni. Da 10° a 15° del Cancro. Angelo Custode dei nati dal 2 luglio al 6 luglio. Dono accordato: Insegnamento
NEMAMIAH “Dio lodevole”. Angelo 57 tra i 72 angeli della Shemhamphorash (o “Nome Diviso”) che presiedono le zone celesti e affiancano Dio nelle Sue azioni. Coro degli Angeli Arcangeli. Da 10° a 15° del Capricorno. Angelo Custode dei nati dal 1° al 5 gennaio. Dono accordato: Discernimento
NITHAEL “Re dei Cieli”. Angelo 54 tra i 72 angeli della Shemhamphorash (o “Nome Diviso”) che presiedono le zone celesti e affiancano Dio nelle Sue azioni. Coro degli Angeli Principati. Da 25° a 30° del Sagittario. Angelo Custode dei nati dal 17 dicembre al 21 dicembre. Dono accordato: Eredità
NITHAIAH “Dio che dona la saggezza”. Angelo 25 tra i 72 angeli della Shemhamphorash (o “Nome Diviso”) che presiedono le zone celesti e affiancano Dio nelle Sue azioni. Coro degli Angeli Dominazioni. Da 0° a 5° del Leone. Angelo Custode dei nati dal 23 luglio al 27 luglio. Dono accordato: Serenità
.O.
OERTHA Secondo il vangelo apocrifo di Bartolomeo, l’angelo sopra il vento del Nord. Uno dei 4 angeli preposti ai venti insieme a Chairum, Kerkutha e Nautha. “Egli tiene una torcia di fuoco e la mette su di esso, perché si riscaldi dal suo freddo e non faccia gelare la terra”. Anche uno degli angeli che “corrono attraverso gli spazi celesti, volano per le regioni del cielo, della terra e sottoterra” insieme a Mermeoth, Onomataht, Duth, Melioth, Charuth, Oertha, Nefonos, Chalkatura
OFANIEL Dal Libro di Enoch etiopico, uno degli angeli preposti ai fenomeni naturali: principe della luna
OMAEL o AUMEL “Dio paziente”. Angelo 30 tra i 72 angeli della Shemhamphorash (o “Nome Diviso”) che presiedono le zone celesti e affiancano Dio nelle Sue azioni. Coro degli Angeli Dominazioni. Da 25° a 30° del Leone. Angelo Custode dei nati dal 18 agosto al 22 agosto. Dono accordato: Crescita
ONOMATAHT Secondo il vangelo apocrifo di Bartolomeo, uno degli angeli contrari a Satana. Uno degli angeli che “corrono attraverso gli spazi celesti, volano per le regioni del cielo, della terra e sottoterra” insieme a Mermeoth, Duth, Melioth, Charuth, Grafathas, Oertha, Nefonos, Chalkatura
OROUEL Uno degli angeli guaritori menzionati nel Testamento di Salomone; l’invocazione dei loro nomi avrebbe funzioni terapeutiche di origine magica
.P.
PAHALIAH “Dio redentore”. Angelo 20 tra i 72 angeli della Shemhamphorash (o “Nome Diviso”) che presiedono le zone celesti e affiancano Dio nelle Sue azioni. Coro degli Angeli Troni. Da 5° a 10° del Cancro. Angelo Custode dei nati dal 27 giugno al 1° luglio. Dono accordato: Redenzione
PHANUEL Vedi FANUEL
PHOUNEBIEL Uno degli angeli guaritori menzionati nel Testamento di Salomone; l’invocazione dei loro nomi avrebbe funzioni terapeutiche di origine magica
POYEL o PUIEL “Dio che sostiene l’universo”. Angelo 56 tra i 72 angeli della Shemhamphorash (o “Nome Diviso”) che presiedono le zone celesti e affiancano Dio nelle Sue azioni. Coro degli Angeli Principati. Da 5° a 10° del Capricorno. Angelo Custode dei nati dal 27 dicembre al 31 dicembre. Dono accordato: Fortuna, talento, modestia
PUIEL Vedi POYEL
.R.
RAAMIEL Dal Libro di Enoch etiopico, uno degli angeli preposti ai fenomeni naturali: principe del tuono
RAAZIEL Dal Libro di Enoch etiopico, uno degli angeli preposti ai fenomeni naturali: principe dei terremoti
RAFAEL Vedi RAPHAEL
RAFFAELE Vedi RAPHAEL
RAGOUEL Vedi RAGUEL 
RAGUEL o RAGOUEL RAGUELE "Cavaliere del vento". Dal Libro dei Vigilanti, XX, uno degli angeli santi (“vendicatore del mondo e delle luci”) che vigilano “sugli spiriti degli angeli che si sono uniti con le donne e che, assumendo molti aspetti, hanno reso impuri gli uomini e li inducono in errore sì che essi offrano sacrifici ai demoni come agli dei”. (vedi Semeyaza)
RAGUELE Vedi RAGUEL
RAHEL Vedi ROCHEL (1)
RAIOUOTH Uno degli angeli guaritori menzionati nel Testamento di Salomone; l’invocazione dei loro nomi avrebbe funzioni terapeutiche di origine magica
RAMUEL Dal Libro dei Vigilanti, VI, uno degli angeli più importanti tra i duecento figli del cielo o “angeli vigilanti” che scesero in Ardis, sulla vetta del Monte Armon, per congiungersi alle figlie degli uomini. Il loro capo era Semeyaza (vedi)
RAPHAEL o RAFAEL o RAFFAELE (1) Dalla Bibbia, Tb 12, 15 “Io sono Raffaele, uno dei sette angeli che sono sempre pronti ad entrare alla presenza della maestà del Signore”
RAPHAEL (2) Arcangelo “rimedio di Dio”, il guaritore della terra, delle malattie del corpo, della mente e dello spirito. Rappresentato da un angelo con due ali bianche immacolate e una veste grigia; in mano ha un Pisside, con l'altra tiene un giovane che a sua volta tiene in mano un grosso pesce (da Tb 12, 15). Secondo la Cabala: in Briah (mondo creativo) Arcangelo Principe del Fulgore, della Bellezza e della Vita; Sephirah: 6 Tiphareth, Sole; il Nome del suo Ordine di Angeli è Melechim o Malakim, Re o Re Angelici, chiamati anche Virtù, Angeli e Sovrani
RAPHAEL (3Uno dei 7 angeli planetari. Dominio: Mercurio. In astrologia onomantica esoterica: spirito turbolento; governa: nota SI, numero 5, tutte le meteore, cannella, noce moscata, cedro, alloro, semi e cortecce, funzioni cerebrali, scienza, fortuna in affari e al gioco (coadiuvato da Michael e Anael). Nella magia evocativa governa: mercoledì, marrone/viola, salute, affari, commercio, eloquenza. Nella Cabala: angelo planetario di Mercurio o Kokab
RAPHAEL (4“La Virtù Divina”. Uno dei 7 angeli, chiamati anche i “Sette Occhi del Signore”, i “Sette Troni”, le “Sette Luci Ardenti”, i “7 Reggitori del Mondo”, anticamente menzionati nei messali della Chiesa Cattolica e poi cancellati. Erano identificati con i 7 pianeti
RAPHAEL (5) Dal Libro dei Vigilanti, XX, uno degli angeli santi (“quello degli spiriti degli uomini”) che vigilano “sugli spiriti degli angeli che si sono uniti con le donne e che, assumendo molti aspetti, hanno reso impuri gli uomini e li inducono in errore sì che essi offrano sacrifici ai demoni come agli dei”. (vedi Semeyaza). Nel capitolo X, riceve l’ordine dal Signore: “Lega Azazel mani e piedi e ponilo nella tenebra, spalanca il deserto che è in Dudael e ponilo colà. E ponigli sopra pietre tonde ed aguzze e coprilo di tenebra! E stia colà in eterno e coprigli il viso a che non veda la luce! E, nel grande giorno del giudizio, sia mandato al fuoco! E fa’ vivere la terra che gli angeli hanno corrotto e quanto alla vita della terra, annunzia che io farò vivere la terra e che non tutti i figli dell’uomo periranno a causa del segreto di tutto quel che gli angeli vigilanti hanno distrutto ed insegnato ai loro figli. E tutta la terra si è corrotta per aver appreso le opere di Azezel ed ascrivi a lui tutto il peccato!”
RARIDERIS Uno degli angeli guaritori menzionati nel Testamento di Salomone; l’invocazione dei loro nomi avrebbe funzioni terapeutiche di origine magica
RASUIL Dal Libro dei Segreti di Enoc, I e segg., uno dei 2 angeli, con Semeil, che apparvero a Enoc per condurlo in viaggio attraverso i sette cieli. “Mentre riposavo nel mio letto dormendo, mi apparvero due uomini grandissimi come mai ne avevo visti sulla terra. Il loro viso era come sole che luce, i loro occhi come lampade ardenti, dalle loro bocche usciva un fuoco, i loro vestiti una diffusione di piume, e le loro braccia come ali d’oro, al capezzale del mio letto. (…) Accadde che, mentre parlavo ai miei figli, i due uomini mi chiamarono e mi presero sulle loro ali. Mi portarono nel primo cielo e mi posero là. Condussero davanti al mio volto i capi, signori degli ordini delle stelle, e mi mostrarono i loro movimenti e i loro spostamenti da un tempo a un altro. Mi mostrarono duecento angeli che dominano sulle stelle e sulle combinazioni celesti. Là mi mostrarono un mare grandissimo, più grande del mare terrestre e gli angeli volavano con le loro ali”
RATZIEL Vedi RAZIEL
RAZIEL o RATZIEL o RAZIELE Secondo la Cabala: in Briah (mondo creativo) Arcangelo Principe della conoscenza delle cose nascoste; Sephirah: 2 Chokmah, il Cielo Stellato; il Nome del suo Ordine di Angeli è Auphanim, le Ruote delle Forze Vorticanti, chiamati anche Kerubim
RAZIELE Vedi RAZIEL
REHAEL “Dio che accoglie i peccatori”. Angelo 39 tra i 72 angeli della Shemhamphorash (o “Nome Diviso”) che presiedono le zone celesti e affiancano Dio nelle Sue azioni. Coro degli Angeli Potestà. Da 10° a 15° della Bilancia. Angelo Custode dei nati dal 4 ottobre all’8 ottobre. Dono accordato: Rispetto
REIYEL o REUEL o RIIEL “Dio pronto a soccorrere”. Angelo 29 tra i 72 angeli della Shemhamphorash (o “Nome Diviso”) che presiedono le zone celesti e affiancano Dio nelle Sue azioni. Coro degli Angeli Dominazioni. Da 20° a 25° del Leone. Angelo Custode dei nati dal 13 agosto al 17 agosto. Dono accordato: Liberazione
REMIEL Dal Libro di Enoch etiopico, l’angelo che Dio ha posto ad aiuto di chi si vuole elevare; tra gli angeli santi che vigilano “sugli spiriti degli angeli che si sono uniti con le donne e che, assumendo molti aspetti, hanno reso impuri gli uomini e li inducono in errore sì che essi offrano sacrifici ai demoni come agli dei”. (vedi Semeyaza)
REMIHEL Dal Quarto Libro di Ezra, IV, angelo citato dall’angelo Uriele: “E rispose loro l’angelo Remihel, e disse: ‘(…) Egli ha pesato con la bilancia le età, ha misurato con la misura i tempi, ha numerato con i numeri le epoche, e non muoverà né agiterà nulla finché non sarà riempita la misura che è stata stabilita’”
REQUIEL Angelo dominatore 23 del ciclo lunare insieme ad altri 27 angeli; collabora con l’arcangelo Gabriel. Portatore di chiaroveggenza
REUEL Vedi REIYEL
RATHIEL Dal Libro di Enoch etiopico, uno degli angeli preposti ai fenomeni naturali: principe dei pianeti
RIDWAN Nell’islamismo, l’angelo che è il custode del Paradiso
RIIEL Vedi REIYEL
RIZOEL Uno degli angeli guaritori menzionati nel Testamento di Salomone; l’invocazione dei loro nomi avrebbe funzioni terapeutiche di origine magica
ROCHEL RAHEL (1) “Dio che vede tutto”. Angelo 69 tra i 72 angeli della Shemhamphorash (o “Nome Diviso”) che presiedono le zone celesti e affiancano Dio nelle Sue azioni. Coro degli Angeli Angeli. Da 10° a 15° dei Pesci. Angelo Custode dei nati dal 1° marzo al 5 marzo. Dono accordato: Ristabilimento, restituzione
ROCHEL (2) Secondo una tradizione esoterica, uno dei 7 angeli planetari. Dominio: Sole. Modera l’irascibilità, sviluppa la chiaroveggenza e aiuta a ritrovare oggetti smarriti
RUBYAEL Angelo di Marte; il suo colore è il rosso, domina il rame. Nome citato nei testi dei Sabei di Harran, una setta religiosa in cui confluirono i culti assiro-babilonesi, gli influssi della Grecia classica e il filone stoico-ermetico
RUFIYAEL Angelo di Giove; il suo colore è il giallo, domina il cristallo di rocca (quarzo). Nome citato nei testi dei Sabei di Harran, una setta religiosa in cui confluirono i culti assiro-babilonesi, gli influssi della Grecia classica e il filone stoico-ermetico
RUTHIEL Dal Libro di Enoch etiopico, uno degli angeli preposti ai fenomeni naturali: principe del vento
.S.
SABAEL Uno degli angeli guaritori menzionati nel Testamento di Salomone; l’invocazione dei loro nomi avrebbe funzioni terapeutiche di origine magica
SACHIEL Nella magia evocativa, uno dei 7 angeli planetari. Dominio: Giove. Governa: giovedì, azzurro, onori, ricchezze, fama, benessere materiale. Nella Cabala: angelo planetario di Giove o Tzedek
SAHAIAH Vedi SEHEIAH
SALGIEL Dal Libro di Enoch etiopico, uno degli angeli preposti ai fenomeni naturali: principe della neve
SALIAH Vedi SEHALIAH
SAMAEL Uno dei 7 angeli planetari. Dominio: Marte. In astrologia onomantica esoterica: spirito forte; governa: nota SOL, numero 9, vento d’Africa, tuono, fulmine, sandalo, cipresso, aloe, legno, bile, vittoria (coadiuvato da Camael). Nella magia evocativa governa: martedì, rosso, forza contro i nemici, competizioni, vittorie
SAMS Angelo del Sole; è incoronato d’oro e vestito di broccato. Nome citato nei testi dei Sabei di Harran, una setta religiosa in cui confluirono i culti assiro-babilonesi, gli influssi della Grecia classica e il filone stoico-ermetico
SAMSAWEEL Dal Libro dei Vigilanti, VI, uno degli angeli più importanti tra i duecento figli del cielo o “angeli vigilanti” che scesero in Ardis, sulla vetta del Monte Armon, per congiungersi alle figlie degli uomini. Il loro capo era Semeyaza (vedi)
SAMZIEL Dal Libro di Enoch etiopico, uno degli angeli preposti ai fenomeni naturali: principe della luce del giorno
SANDALPHON Secondo la Cabala: in Briah (mondo creativo) Arcangelo Principe della Preghiera; Sephirah: 10 Malkuth, Sfera degli Elementi; il Nome del suo Ordine di Angeli è Ashim, Fiamme di Fuoco, chiamati anche Anime Benedette, o Anime dei Giusti Resi Perfetti
SARCAELE o SARAGUEL Dal Libro dei Vigilanti, XX, uno degli angeli santi (“preposto sugli spiriti degli uomini che fanno errare gli spiriti”) che vigilano “sugli spiriti degli angeli che si sono uniti con le donne e che, assumendo molti aspetti, hanno reso impuri gli uomini e li inducono in errore sì che essi offrano sacrifici ai demoni come agli dei”. (vedi Semeyaza)
SARAGUEL Vedi SARCAELE
SARIEL "Principe di Dio", citato come arcangelo nei Libri di Enoc ed Esdra
SARTAEL Dal Libro dei Vigilanti, VI, uno degli angeli più importanti tra i duecento figli del cielo o “angeli vigilanti” che scesero in Ardis, sulla vetta del Monte Armon, per congiungersi alle figlie degli uomini. Il loro capo era Semeyaza (vedi)
SATANAEL Nome citato nel vangelo apocrifo di Bartolomeo col significato di “messaggero di Dio”; è considerato l’antico nome dell’angelo Belial prima della caduta, poi chiamato Satana. Belial era una divinità fenicio-babilonese, considerata dagli ebrei nemica di Jahve e perciò cattiva. All’origine dell’angelologia giudaica, derivata dalla religione astrale assiro-babilonese, tutti gli angeli erano strumenti di Dio, anche quelli “cattivi” come Satanael, “il tentatore”, che metteva alla prova gli uomini. Poi il concetto di Dio come bontà assoluta portò ad una sua distinzione da Satana, da qui il dualismo manicheo tra un Dio del bene e un Dio del male. Secondo il vangelo di Bartolomeo, Satanael fu anche chiamato “il primo angelo” perché quando Dio fece il cielo e la terra prese una manciata di fuoco e lo formò per primo. Nel testo appaiono anche i nomi di Michele (il secondo angelo, comandante in capo delle milizie celesti); Gabriele (il terzo angelo); Raffaele (il quarto angelo); Uriel (il quinto angelo); di nuovo Satanael (il sesto angelo).
SCALTIEL “La Parola di Dio”. Uno dei 7 angeli, chiamati anche i “Sette Occhi del Signore”, i “Sette Troni”, le “Sette Luci Ardenti”, i “7 Reggitori del Mondo”, anticamente menzionati nei messali della Chiesa Cattolica e poi cancellati. Erano identificati con i 7 pianeti
SEHALIAH o SALIAH “Motore di tutte le cose”. Angelo 45 tra i 72 angeli della Shemhamphorash (o “Nome Diviso”) che presiedono le zone celesti e affiancano Dio nelle Sue azioni. Coro degli Angeli Virtù. Da 10° a 15° dello Scorpione. Angelo Custode dei nati dal 3 novembre al 7 novembre. Dono accordato: Promozione
SEHEIAH o SAHAIAH “Dio che guarisce i malati”. Angelo 28 tra i 72 angeli della Shemhamphorash (o “Nome Diviso”) che presiedono le zone celesti e affiancano Dio nelle Sue azioni. Coro degli Angeli Dominazioni. Da 15° a 20° del Leone. Angelo Custode dei nati dal 7 agosto al 12 agosto. Dono accordato: Longevità
SEHELIEL Angelo dominatore 7 del ciclo lunare insieme ad altri 27 angeli; collabora con l’arcangelo Gabriel. Custodisce le buone intenzioni
SEMEIL Dal Libro dei Segreti di Enoc, I e segg., uno dei 2 angeli, con Rasuil, che apparvero a Enoc per condurlo in viaggio attraverso i sette cieli. “Mentre riposavo nel mio letto dormendo, mi apparvero due uomini grandissimi come mai ne avevo visti sulla terra. Il loro viso era come sole che luce, i loro occhi come lampade ardenti, dalle loro bocche usciva un fuoco, i loro vestiti una diffusione di piume, e le loro braccia come ali d’oro, al capezzale del mio letto. (…) Accadde che, mentre parlavo ai miei figli, i due uomini mi chiamarono e mi presero sulle loro ali. Mi portarono nel primo cielo e mi posero là. Condussero davanti al mio volto i capi, signori degli ordini delle stelle, e mi mostrarono i loro movimenti e i loro spostamenti da un tempo a un altro. Mi mostrarono duecento angeli che dominano sulle stelle e sulle combinazioni celesti. Là mi mostrarono un mare grandissimo, più grande del mare terrestre e gli angeli volavano con le loro ali”
SEMEYAZA Dal Libro dei Vigilanti, VI, l’angelo capo dei duecento angeli (figli del cielo o “angeli vigilanti”) che scesero in Ardis, sulla vetta del Monte Armon o Hermon, per congiungersi alle figlie degli uomini. “E si presero, per loro, le mogli ed ognuno se ne scelse una e cominciarono a recarsi da loro. E si unirono con loro ed insegnarono ad esse incantesimi e magie e mostraron loro il taglio di piante e radici. Ed esse rimasero incinte e generarono giganti la cui statura, per ognuno, era di tremila cubiti” (…). Per volontà del Signore, furono legati per settanta generazioni sotto le colline della terra fino al giorno del loro giudizio e della loro fine, fin quando si compirà l’eterna condanna. “E, allora, li porteranno nell’inferno di fuoco e saranno chiusi, per l’eternità, in tormenti e in carcere”. Nel Libro dei Segreti di Enoc, i duecento angeli prendono il nome di Egrigori e sostano al quinto cielo: “il loro aspetto era come un aspetto umano, la loro grandezza maggiore di quella di giganti grandi e i loro visi tristi e le loro bocche silenziose”
SITAEL “Dio speranza di ogni creatura”. Angelo 3 tra i 72 angeli della Shemhamphorash (o “Nome Diviso”) che presiedono le zone celesti e affiancano Dio nelle Sue azioni. Coro degli Angeli Serafini. Da 10° a 15° dell’Ariete. Angelo Custode dei nati dal 31 marzo al 4 aprile. Dono accordato: Costruzione
SURAQUYAL Dal Libro dei Vigilanti, VI, uno degli angeli più importanti tra i duecento figli del cielo o “angeli vigilanti” che scesero in Ardis, sulla vetta del Monte Armon, per congiungersi alle figlie degli uomini. Il loro capo era Semeyaza (vedi)
SURIELE Dal Libro dei Vigilanti, IX, uno dei quattro angeli, con Michele, Gabriele e Uriele, che “guardarono dal cielo e videro il molto sangue che scorreva sulla terra e tutta l’iniquità che si faceva sulla terra” per opera degli Egrigori o angeli vigilanti unitisi alle figlie degli uomini (vedi Semeyaza)
SYLIAEL Angelo della Luna; è raffigurato come un giovane dalle vesti candide. Nome citato nei testi dei Sabei di Harran, una setta religiosa in cui confluirono i culti assiro-babilonesi, gli influssi della Grecia classica e il filone stoico-ermetico
.T.
TACHIEL Vedi TAKIEL
TAGRIEL Angelo dominatore 26 del ciclo lunare insieme ad altri 27 angeli; collabora con l’arcangelo Gabriel. Portatore di creatività
TAKIEL o TACHIEL Nell’astrologia onomantica esoterica, uno dei 7 angeli planetari. Dominio: Giove. Spirito dominatore. Governa: nota FA, numero 3, venti favorevoli, noce moscata, chiodi di garofano, frutti, sangue e vasi sanguigni, dignità, onori, rispettabilità (coadiuvato da Zadchiel)
TAMIEL Dal Libro dei Vigilanti, VI, uno degli angeli più importanti tra i duecento figli del cielo o “angeli vigilanti” che scesero in Ardis, sulla vetta del Monte Armon, per congiungersi alle figlie degli uomini. Il loro capo era Semeyaza (vedi)
TEMEL Dal Libro dei Vigilanti, VIII, uno dei duecento figli del cielo o “angeli vigilanti” che scesero in Ardis, sulla vetta del Monte Armon, per congiungersi alle figlie degli uomini. Il loro capo era Semeyaza (vedi). “Temel insegnò l’astrologia”
TSADKIEL Vedi HESEDIEL
TSAPKIEL Vedi BINAEL
TSAPHKIEL Vedi BINAEL
TUREL Dal Libro dei Vigilanti, VI, uno degli angeli più importanti tra i duecento figli del cielo o “angeli vigilanti” che scesero in Ardis, sulla vetta del Monte Armon, per congiungersi alle figlie degli uomini. Il loro capo era Semeyaza (vedi)
TZADQIEL Vedi HESEDIEL
TZAPHKIEL Vedi BINAEL
.U.
UMABEL “Dio al di sopra di tutto”. Angelo 61 tra i 72 angeli della Shemhamphorash (o “Nome Diviso”) che presiedono le zone celesti e affiancano Dio nelle Sue azioni. Coro degli Angeli Arcangeli. Da 0° a 5° dell’Acquario. Angelo Custode dei nati dal 21 gennaio al 25 gennaio. Dono accordato: Amicizia, affinità
URAKIBARAMEL Dal Libro dei Vigilanti, VI, uno degli angeli più importanti tra i duecento figli del cielo o “angeli vigilanti” che scesero in Ardis, sulla vetta del Monte Armon, per congiungersi alle figlie degli uomini. Il loro capo era Semeyaza (vedi)
URIEL o URIELE (1) Lux et Ignis, “la Luce e il Fuoco di Dio”. Uno dei 7 angeli, chiamati anche i “Sette Occhi del Signore”, i “Sette Troni”, le “Sette Luci Ardenti”, i “7 Reggitori del Mondo”, anticamente menzionati nei messali della Chiesa Cattolica e poi cancellati. Erano identificati con i 7 pianeti
URIEL (2) Dal Libro dei Vigilanti, XX, uno degli angeli santi (“quello dei tuoni e del tremore”) che vigilano “sugli spiriti degli angeli che si sono uniti con le donne e che, assumendo molti aspetti, hanno reso impuri gli uomini e li inducono in errore sì che essi offrano sacrifici ai demoni come agli dei”. Dal Libro dei Vigilanti, IX, uno dei quattro angeli, con Michele, Gabriele e Suriele, che “guardarono dal cielo e videro il molto sangue che scorreva sulla terra e tutta l’iniquità che si faceva sulla terra” per opera degli Egrigori (vedi Semeyaza)
URIELE Vedi URIEL
.V.
VASARIAH “Dio giusto”. Angelo 32 tra i 72 angeli della Shemhamphorash (o “Nome Diviso”) che presiedono le zone celesti e affiancano Dio nelle Sue azioni. Coro degli Angeli Dominazioni. Da 5° a 10° della Vergine. Angelo Custode dei nati dal 29 agosto al 2 settembre. Dono accordato: Generosità
VAULIAH Vedi VEULIAH
VEHUEL “Dio che magnifica ed innalza”. Angelo 49 tra i 72 angeli della Shemhamphorash (o “Nome Diviso”) che presiedono le zone celesti e affiancano Dio nelle Sue azioni. Coro degli Angeli Principati. Da 0° a 5° del Sagittario. Angelo Custode dei nati dal 23 novembre al 27 novembre. Dono accordato: Elevazione
VEHUIAH “Dio innalza al di sopra di tutte le cose”. Angelo 1 tra i 72 angeli della Shemhamphorash (o “Nome Diviso”) che presiedono le zone celesti e affiancano Dio nelle Sue azioni. Coro degli Angeli Serafini. Da 0° a 5° dell’Ariete. Angelo Custode dei nati dal 21 marzo al 25 marzo. Dono accordato: Volontà
VERCHIEL Uno dei 12 angeli zodiacali che presiedono le porte tra noi e il cielo e ricevono l’influenza dei 7 angeli governatori del mondo (angeli planetari). Oltre il proprio angelo custode sono gli angeli più vicini all’uomo. Segno in astrologia onomantica esoterica: Leone. Coro delle Potenze. Governa: luglio, domenica, giallo, cervo e aquila, incenso, rubino, quercia, lavanda, anice, camomilla, primula, rosa canina, aneto, papavero, crisantemo, vischio, menta, deglutizione e fame
VEREVEIL Dal Libro dei Segreti di Enoc, XXII e segg., “uno degli arcangeli che era abile a scrivere tutte le opere del Signore”. Nel settimo cielo, dettò a Enoc i libri: “Mi diceva tutte le opera del cielo e della terra e del mare e i movimenti e le vite di tutti gli elementi e il cambiamento degli anni e i movimenti e le modificazioni dei giorni e i comandamenti e le istruzioni e la dolce voce dei canti e le salite delle nubi e le uscite dei venti e ogni lingua dei canti delle milizie armate. Tutto ciò che conviene imparare Vereveil me l’espose in trenta giorni e in trenta notti e la sua bocca non tacque di parlare. Io non mi riposai trenta giorni e trenta notti, scrivendo tutti i segni e quando ebbi finito (…) mi sedetti il doppio di trenta giorni e trenta notti e scrissi tutto esattamente e composi 360 libri”
VEULIAH o VAULIAH o YOLIAH “Re dominatore”. Angelo 43 tra i 72 angeli della Shemhamphorash (o “Nome Diviso”) che presiedono le zone celesti e affiancano Dio nelle Sue azioni. Coro degli Angeli Virtù. Da 0° a 5° dello Scorpione. Angelo Custode dei nati dal 24 ottobre al 28 ottobre. Dono accordato: Riuscita
.Y.
YECABEL Vedi LECABEL
YEHUIAH o ICHAVIAH “Dio onnisciente”. Angelo 33 tra i 72 angeli della Shemhamphorash (o “Nome Diviso”) che presiedono le zone celesti e affiancano Dio nelle Sue azioni. Coro degli Angeli Potestà. Da 10° a 15° della Vergine. Angelo Custode dei nati dal 3 settembre al 7 settembre. Dono accordato: Accordo
YEIALEL o IILEL “Dio che esaudisce le generazioni”. Angelo 58 tra i 72 angeli della Shemhamphorash (o “Nome Diviso”) che presiedono le zone celesti e affiancano Dio nelle Sue azioni. Coro degli Angeli Arcangeli. Da 15° a 20° del Capricorno. Angelo Custode dei nati dal 6 gennaio al 10 gennaio. Dono accordato: Intelligenza, forza mentale
YEIAYEL o IIIEL “La destra di Dio”. Angelo 22 tra i 72 angeli della Shemhamphorash (o “Nome Diviso”) che presiedono le zone celesti e affiancano Dio nelle Sue azioni. Coro degli Angeli Troni. Da 15° a 20° del Cancro. Angelo Custode dei nati dal 7 luglio all’11 luglio. Dono accordato: Fama
YEIAZEL Vedi IEIAZEL
YELAHIAH o ILAHAIH “Dio eterno”. Angelo 44 tra i 72 angeli della Shemhamphorash (o “Nome Diviso”) che presiedono le zone celesti e affiancano Dio nelle Sue azioni. Coro degli Angeli Virtù. Da 5° a 10° dello Scorpione. Angelo Custode dei nati dal 29 ottobre al 2 novembre. Dono accordato: Arte militare
YERATEL o IERATEL “Dio che punisce gli empi”. Angelo 27 tra i 72 angeli della Shemhamphorash (o “Nome Diviso”) che presiedono le zone celesti e affiancano Dio nelle Sue azioni. Coro degli Angeli Dominazioni. Da 10° a 15° del Leone. Angelo Custode dei nati dal 2 agosto al 6 agosto. Dono accordato: Civiltà
YOLIAH Vedi VEULIAH
YOMYAEL Dal Libro dei Vigilanti, VI, uno degli angeli più importanti tra i duecento figli del cielo o “angeli vigilanti” che scesero in Ardis, sulla vetta del Monte Armon, per congiungersi alle figlie degli uomini. Il loro capo era Semeyaza (vedi)
.Z.
ZAAFIEL Dal Libro di Enoch etiopico, uno degli angeli preposti ai fenomeni naturali: principe dell’uragano
ZAAMEEL Dal Libro di Enoch etiopico, uno degli angeli preposti ai fenomeni naturali: principe della tempesta
ZADKIEL Vedi HESEDIEL
ZAMAEL Nella Cabala: angelo planetario di Marte o Madim
ZAPHKIEL Vedi BINAEL
ZAPKIEL Vedi BINAEL
ZAQEBE Dal Libro dei Vigilanti, VI, uno degli angeli più importanti tra i duecento figli del cielo o “angeli vigilanti” che scesero in Ardis, sulla vetta del Monte Armon, per congiungersi alle figlie degli uomini. Il loro capo era Semeyaza (vedi)
ZAWAEL Dal Libro di Enoch etiopico, uno degli angeli preposti ai fenomeni naturali: principe del turbine
ZERUEL Addetto alla forza. Per tradizione apocrifa, altro nome dell’angelo Gabriele
ZETACHIEL Uno dei 12 angeli zodiacali che presiedono le porte tra noi e il cielo e ricevono l’influenza dei 7 angeli governatori del mondo (angeli planetari). Oltre il proprio angelo custode sono gli angeli più vicini all’uomo. Segno in astrologia onomantica esoterica: Scorpione. Coro degli Arcangeli. Governa: ottobre, martedì, rosso, lupo e picchio, ametista, topazio, melo, biancospino, prugno, pero, rovo, deambulazione e zoppicamento
ZIQUIEL Dal Libro di Enoch etiopico, uno degli angeli preposti ai fenomeni naturali: principe delle comete
ZURIEL o ZURUIEL Uno dei 12 angeli zodiacali che presiedono le porte tra noi e il cielo e ricevono l’influenza dei 7 angeli governatori del mondo (angeli planetari). Oltre il proprio angelo custode sono gli angeli più vicini all’uomo. Segno in astrologia onomantica esoterica: Bilancia. Coro dei Principati. Governa: settembre, venerdì, verde, asino e oca, diamante, quarzo bianco, girasole, bosso, rosa, giglio, viola, fragola, vite, limone attività e impotenza
ZURUIEL Vedi ZURIEL
ZUTIELE Dal Libro dei Vigilanti, XXXIII, uno degli angeli incontrati da Enoc: “A oriente attraversai il mare di Eritrea; mi allontanai da esso e passai sulle spalle dell’angelo Zutiele. E giunsi nel giardino di giustizia…”..




In molte tradizioni religiose, un angelo è un essere spirituale che assiste e serve Dio (o gli dèi) o è al servizio dell'uomo lungo il percorso del suo progresso spirituale e della sua esistenza terrena.

L'icona della "Santissima Trinità" opera monaco-pittore russo Andrej Rublëv (1360-1427) che rappresenta i tre angeli apparsi ad Abramo a Mamre.




Con il termine angelo caduto si indica un angelo decaduto dal suo stato di grazia e per questo motivo allontanato dal Paradiso. Spesso tale esilio è una forma di punizione per aver disubbidito o essersi ribellato a Dio. Una delle prime fonti riguardanti l'angelologia e lademonologia è il profeta persiano Zarathustra, che, secondi alcuni, avrebbe influenzato alcuni aspetti della religione ebraica e cristiana [1].
Nel cristianesimo l'angelo caduto per eccellenza è Lucifero (Is 14:3-20). In Is 14:3 si preconizza infatti la caduta di un empio re babilonese che viene chiamato "Stella del mattino, figlio dell'aurora". Allora il popolo di Israele potrà cantare un canto di liberazione (Is 14:12):
(LA)
« quomodo cecidisti de caelo
lucifer qui mane oriebaris
corruisti in terram
qui vulnerabas gentes »
(IT)
« Come mai sei caduto dal cielo,
astro mattutino, figlio dell'aurora?
Come mai sei atterrato,
tu che calpestavi le nazioni? »
(Is 14:12)
Nelle traduzioni cristiane si è fatto uso del sostantivo "lucifer" che poi è stato interpretato come nome proprio e quindi individuato inSatana.
Su tali creature esistono molteplici leggende, la più comune delle quali afferma che essi continuano a muoversi sulla terra fino al giorno del Giudizio universale, quando saranno esiliati definitivamente nell'Inferno.
Il termine ha sia una denotazione positiva, come creature pentite, sia negativa, come esseri superbi e arroganti. I primi, spesso rappresentati con ali spezzate, sia nere che bianche, o al fianco di un compagno morente, sono il simbolo della sofferenza e del rimorso, in quanto, allontanati dal cielo e da Dio, si trovano a soffrire, a patire le ferite, e, talvolta, anche la morte. I secondi, che portano prevalentemente ali nere, sono il simbolo dell'uomo troppo ansioso di conoscere argomenti proibiti, che per ottenere questa conoscenza e supremazia è disposto persino a ribellarsi all'autorità massima che lo vigila.
Sono il simbolo della ribellione al giusto ordine, dell'individuo che sovverte le leggi e trasforma la propria personale in una guerra senza regole, ovvero l'eterno conflitto tra il cacciato Lucifero e gli Angeli veri e propri, i giusti servitori e messaggeri di Dio.
Per comprendere il termine si deve fare riferimento a ciò che ha dato origine alla caduta.
Satana (o Satanael) si oppose a Dio; Michele, uno dei tre arcangeli della Bibbia, fece in modo che Satana precipitasse insieme a tutti i suoi seguaci. Il nome Michele infatti deriva dall'espressione "Mi-ka-El" che significa "chi è come Dio?".
Nell'angelologia ebraica è presente la figura di Satanael ma si associa a Satana il compito di verificare il livello di "pietas" dell'uomo (libro di Giobbe), ovvero del suo amore e della sua dedizione verso Dio stesso; e questo angelo caduto dovrebbe essere quello che riporta a Dio tutti i peccati commessi dall'uomo. Nella tradizione ebraica, durante il giorno diYom Kippur, una preghiera recita: "fai tacere il Satan / chiudi (tappa) la bocca al Satan"; nel giorno di Yom Kippur tale richiesta viene fatta in vista del perdono e dell'espiazione dei peccati. La tradizione ebraica assegna a questo angelo caduto, chiamato anche Samael, un altro strano compito, quello di angelo distruttore che partecipa al volere divino e manda la morte agli uomini. La tradizione ebraica presenta molti demoni o "angeli caduti": AstarteBelfagorBelzebùBelialLilithAsmodeusAzazelBaalDagonMolochMammona,MefistofeleSamael e molti altri ancora. Derivano dalle divinità adorate dai popoli della Palestina come i moabiticanaaneiedomitisodomitigebuseifilisteiamorreiaramei,fenici, compresi gli stessi ebrei e si contrappongono al culto di Yahweh o di El.
La tradizione cristiana attribuirà a questi demoni ebraici la figura di angeli seguaci del re infernale Satana, caduti dal cielo insieme a lui.
Anche i nomi di diversi angeli (MichaelGabrielUrielRaphaelRazielGeremielShealthiel, ecc.) derivano dalla religione astrale assiro-babilonese.






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San Giorgio e il drago in un quadro di Gustave Moreau.

Con il termine diavolo, spesso anche con demonio, si vuole indicare quella figura che in numerose religioni 

rappresenta un'entità spirituale o soprannaturale 

malvagia, distruttrice, menzognera o contrapposta a Dio, all'angelo, al bene e alla verità.



Eros attico in una immagine del V secolo a.C. conservata nel Museo del Louvre. Eros è, nelSimposio di Platone, un Dèmone intermediario tra gli uomini e gli dei. Dio primordiale è raffigurato con le ali per la sua capacità di elevarsi dal mondo terreno alla sfera celeste.


DEMONE
Con il termine angelo caduto si indica un angelo decaduto dal suo stato di grazia e per questo motivo allontanato dal Paradiso. Spesso tale esilio è una forma di punizione per aver disubbidito o essersi ribellato a Dio. Una delle prime fonti riguardanti l'angelologia e lademonologia è il profeta persiano Zarathustra, che, secondi alcuni, avrebbe influenzato alcuni aspetti della religione ebraica e cristiana [1].
Nel cristianesimo l'angelo caduto per eccellenza è Lucifero (Is 14:3-20). In Is 14:3 si preconizza infatti la caduta di un empio re babilonese che viene chiamato "Stella del mattino, figlio dell'aurora". Allora il popolo di Israele potrà cantare un canto di liberazione (Is 14:12):
(LA)
« quomodo cecidisti de caelo
lucifer qui mane oriebaris
corruisti in terram
qui vulnerabas gentes »
(IT)
« Come mai sei caduto dal cielo,
astro mattutino, figlio dell'aurora?
Come mai sei atterrato,
tu che calpestavi le nazioni? »
(Is 14:12)
Nelle traduzioni cristiane si è fatto uso del sostantivo "lucifer" che poi è stato interpretato come nome proprio e quindi individuato inSatana.
Su tali creature esistono molteplici leggende, la più comune delle quali afferma che essi continuano a muoversi sulla terra fino al giorno del Giudizio universale, quando saranno esiliati definitivamente nell'Inferno.
Il termine ha sia una denotazione positiva, come creature pentite, sia negativa, come esseri superbi e arroganti. I primi, spesso rappresentati con ali spezzate, sia nere che bianche, o al fianco di un compagno morente, sono il simbolo della sofferenza e del rimorso, in quanto, allontanati dal cielo e da Dio, si trovano a soffrire, a patire le ferite, e, talvolta, anche la morte. I secondi, che portano prevalentemente ali nere, sono il simbolo dell'uomo troppo ansioso di conoscere argomenti proibiti, che per ottenere questa conoscenza e supremazia è disposto persino a ribellarsi all'autorità massima che lo vigila.
Sono il simbolo della ribellione al giusto ordine, dell'individuo che sovverte le leggi e trasforma la propria personale in una guerra senza regole, ovvero l'eterno conflitto tra il cacciato Lucifero e gli Angeli veri e propri, i giusti servitori e messaggeri di Dio.
Per comprendere il termine si deve fare riferimento a ciò che ha dato origine alla caduta.
Satana (o Satanael) si oppose a Dio; Michele, uno dei tre arcangeli della Bibbia, fece in modo che Satana precipitasse insieme a tutti i suoi seguaci. Il nome Michele infatti deriva dall'espressione "Mi-ka-El" che significa "chi è come Dio?".
Nell'angelologia ebraica è presente la figura di Satanael ma si associa a Satana il compito di verificare il livello di "pietas" dell'uomo (libro di Giobbe), ovvero del suo amore e della sua dedizione verso Dio stesso; e questo angelo caduto dovrebbe essere quello che riporta a Dio tutti i peccati commessi dall'uomo. Nella tradizione ebraica, durante il giorno diYom Kippur, una preghiera recita: "fai tacere il Satan / chiudi (tappa) la bocca al Satan"; nel giorno di Yom Kippur tale richiesta viene fatta in vista del perdono e dell'espiazione dei peccati. La tradizione ebraica assegna a questo angelo caduto, chiamato anche Samael, un altro strano compito, quello di angelo distruttore che partecipa al volere divino e manda la morte agli uomini. La tradizione ebraica presenta molti demoni o "angeli caduti": AstarteBelfagorBelzebùBelialLilithAsmodeusAzazelBaalDagonMolochMammona,MefistofeleSamael e molti altri ancora. Derivano dalle divinità adorate dai popoli della Palestina come i moabiticanaaneiedomitisodomitigebuseifilisteiamorreiaramei,fenici, compresi gli stessi ebrei e si contrappongono al culto di Yahweh o di El.
La tradizione cristiana attribuirà a questi demoni ebraici la figura di angeli seguaci del re infernale Satana, caduti dal cielo insieme a lui.
Anche i nomi di diversi angeli (MichaelGabrielUrielRaphaelRazielGeremielShealthiel, ecc.) derivano dalla religione astrale assiro-babilonese.


La seguente lista di demoni è un elenco di creature classificate come demòni in base a diverse religioni, credenze e demonologie. 

 Va segnalato come alcune entità hanno assunto natura demoniaca presso alcuni popoli dopo essere stati adorati come dei da altri.

Una scultura rappresentante Lucifero conservata nella cattedrale di Saint-Paul de Liège (Belgio)

Nella religione cristiana, per ogni spirito esistono una o più preghiere che il demone non è in grado di sopportare, e che permettono l'esorcismo.


Satana [sà-ta-na] (


Satana si tuffa nel fiume Stige, illustrazione tratta dal Paradiso perduto di Richard Edmond Flatters.ebraicoשָׂטָןSatàntraslitterazione dall'ebraico tiberiense ŚāṭāngrecoΣατᾶν o Σατανᾶς,Satàn o SatanâslatinoSatănas;[1] aramaicoשִׂטְנָאŚiṭnâaraboﺷﻴﻄﺎﻥŠayṭān. Il significato in ebraico sarebbe "avversario", "colui che si oppone"[2], "accusatore in giudizio", "contraddittore"[3]) è un angelodemone, o divinità minore in molte religioni; in particolare, nelle religioni monoteiste derivate da quella giudaica, è l'incarnazione e la personificazione del principio del male supremo, in contrapposizione a Dio, principio del sommobene. Nell'ebraico, in cui ogni lettera costituisce pure un numero, il valore numerico del suo nome Ha-Satan è di 666. Giovanni Semerano ne fa derivare il termine dal sumero ša-tām, attraverso il babilonese Šatām dal qualešatānšatāmušatāmmu indicanti "controllore e capo di una amministrazione", poi nome di una divinità, e successivamente "capo di un tempio"[4].L'ebraico Śāṭān fu tradotto nella septuaginta in Διάβολος, diábolos, da cui derivò il cristiano Diavolo[5] (dal latinoDiábolus, -i e dal greco antico Diabolos, -ou, cioè "Colui che divide") per eccellenza, il Principe delle Tenebre, ilPrincipe di questo Mondo - secondo Cristo; è chiamato anche Belzebù (definizione traente origine dal nome dalla divinità fenicia Baal, e la cui traduzione letterale è "Signore delle Mosche"), BelialMefistofele o Lucifero (dal latinoLucifer, cioè "Portatore di luce"). È anche chiamato Mitricoleon poiché, secondo un'antica tradizione ebraica, si fa piccolo con i grandi e grande con i piccoli. Satana è teologicamente un componente "della divina stirpe".Molti nomi attribuiti a Satana o agli altri diavoli traggono origine dai nomi di divinità dei culti pagani dell'area fenicio-cananea: gli dèi delle nazioni che si contrapponevano ad Israele diventano avversari del Dio degli ebrei,[senza fonte]così come il termine Satana è utilizzato in ebraico per indicare sia i propri nemici di guerra, oppositori, avversari sia anche oppositori od avversari in giudizio o nemici di fede religiosa[2].....

Lucifero significa letteralmente "Portatore di luce", in quanto tale denominazione deriva dall'equivalente latino lucifer, composto di lux (luce) e ferre (portare), sul modello del corrispondente greco phosphoros (phos=luce, pherein=portare), e in ambito sia paganoche astrologico esso indica la cosiddetta stella del mattino, cioè il pianeta Venere che, mostrandosi all'aurora, è anche identificato con questo nome. In specie nellacorrispondenza tra divinità greche e romane, il pianeta Venere era impersonificato nella figura mitologica del dio greco Phosphoros e del dio latino Lucifer. Nella tradizione popolare con questo termine generalmente s'intende un ipotetico essere incorporeo e luminoso di natura eminentemente maligna e come tale potenzialmente pericolosissimo. Secondo i principali filoni teologici del giudaismo e del cristianesimo questa entità sarebbe perfettamente assimilabile alla figura di Satana, sebbene alcuni studiosi contestino vivacemente siffatta identificazione. In ambiti dell'occultismo e dell'esoterismoe in altre correnti filosofico-religiose, infine, Lucifero sarebbe invece un detentore di sapienza inaccessibile all'uomo comune.....





LISTA DI DEMONI (diavoli)


Indice
0 - 9 A B C D E F G H I J K L M N O P Q R S T U V W X Y Z ?

A

B

C

D

E

F

G

H

I

  • Incubo (Demonologia caldea, ebraica e cristiana)
  • Ipos (Demonologia cristiana)
  • Iblis (Demonologia islamica)
  • Ithea (Demonologia cristiana)

J

K

L

M

N

O

P

Q

R

S

T

U

V

  • Valefar (Demonologia cristiana)
  • Vapula (Demonologia cristiana)
  • Vahntrhunghs (Demonologia orientale)
  • Vassago (Demonologia cristiana)
  • Vepar (Demonologia cristiana)
  • Verrine (Demonologia cristiana)
  • Vine (Demonologia cristiana)
  • Volac (Demonologia cristiana)
  • Vual (Demonologia cristiana)

W

X

Y

Z[modifica | modifica sorgente]









Iblīs (araboإبليس‎) è il nome con cui nell'Islām viene indicato il diavolo.

È probabile che il nome di Iblis derivi dal termine greco Διάβολος (diábolos)[1] ma non mancano alcuni filologi arabi[2] che hanno suggerito una differente origine del termine Iblīs, individuandolo nella radice araba <b-l-s>, quindi ublisa, in quanto Iblīs "non ha nulla da aspettarsi (ublisa) dalla grazia di Dio".[3]
Una cauta attenzione merita la somiglianza fonetica col termine greco ὕβρις (hybris[4] che significa letteralmente "tracotanza", "eccesso", "superbia", “orgoglio” o "prevaricazione".

Caratteristiche]

Iblīs sarebbe stata una creatura vicina ad Allāh, a Lui disubbidiente quando, dopo la creazione dell'uomo, sarebbe stato ordinato a tutte le creature di adorarlo, in quanto creatura perfetta fra tutte.
Iblīs rifiutò di farlo per gelosia nei confronti dell'uomo[5]:
« Eppur Noi vi abbiam stabiliti sulla terra e v'abbiam dato i mezzi per viverci: quanto poco siete riconoscenti!
Eppure vi abbiam creati, poi vi abbiam formati, poi abbiam detto agli angeli: "Prostratevi avanti ad Adamo!"
E si prostrarono tutti, eccetto Iblīs, che tra i prostrati non fu.
E disse Iddio: "Che cosa t'ha impedito di prostrarti, quando Io te l'ho ordinato?"
E quegli rispose: "Io sono migliore di lui. Me Tu creasti di fuoco e lui creasti di fango!" »
(Corano, VII:10-12, trad. di A. Bausani)
Per l'Islam infatti non esiste un Bene che sia avulso da Allāh. Il Bene non è altri che Allāh. Fare dunque il Bene combacia perfettamente con l'ubbidire ai comandi divini, fare la sua volontà. Fare il Male, per converso, è disubbidire a Dio, non adeguarsi alla Sua volontà.
Nella tradizione islamica, quindi, il perfetto malvagio è Iblīs, mentre il perfetto credente è Abramo (nella tradizione islamica Ibrāhīm) che, senza indugiare, ubbidì a un ordine divino per quanto apparentemente insensato: l'uccisione di suo figlio che la tradizione islamica indica in Ismaele/Ismāʿīl o Isacco/Isḥāq.


Come è noto, Dio fermò il padre prima dell'atto fatale, soddisfatto della pronta ubbidienza del suo devoto. Abramo, per la sua totale sottomissione al volere divino (islam), è ricordato come perfetto esempio di credente dai musulmani.

Epteti

Il nome di Iblis può essere evocato in modo non esplicito facendo uso di epiteti che lo caratterizzano. Tra questi:
  • "il sussurratore" (waswas), sulla base della sura 114, in cui si chiede aiuto a Dio "contro il male del sussurratore furtivo che sussurra nel cuore degli uomini";
  • "il lapidato" (rajīm), con allusione alla lapidazione che viene inscenata durante i riti del pellegrinaggio


  • .

Il diavolo
Titolo originaleДьявол
Leo Tolstoi v kabinetie.05.1908.ws.jpg
Tolstoj nel suo studio (1908)
AutoreLev Tolstoj
1ª ed. originale1911
Genereracconto
Lingua originalerusso
AmbientazioneRussiaXIX secolo
Protagonisti* Evgenij Irtenev
  • Stepanida Pečnikov, amante di Evgenij
  • Liza Annenskaja, moglie di Evgenij
  • Mar'ja Pavlovna, madre di Evgenij
  • Varvara Alekseevna, madre di Liza









Il diavolo (in russoДьявол[?]traslitteratoD'javol) è un racconto dello scrittore Lev Tolstoj.

Genesi dell'opera

L'autore compose una prima stesura del racconto nel novembre del 1889, mentre già stava lavorando alla Sonata a Kreutzer. In seguito (non si sa con certezza se nel 1890 o nel 1909) apportò alcune modifiche e aggiunse una variante del finale. La prima pubblicazione, senza la variante del finale, avvenne postuma, nel 1911 (a cura di Čertkòv).[1]
Lo scrittore spiegò al suo biografo Birjukòv di aver alluso nell'opera alla relazione amorosa avuta in gioventù con Aksin'ja, una contadina di Jàsnaja Poljana.[2] Egli si ispirò anche alla propria infatuazione, alla fine degli anni settanta, per la cuoca Donma, e soprattutto alla vicenda di un conoscente, giudice istruttore a Tula, che aveva assassinato l'amante contadina (difatti la prima stesura aveva come titolo Storia di Frideriks).[1] Tolstoj fece leggere l'opera al figlio Lev junior (che gli aveva confidato di essere turbato da pensieri di donne)[3], ma poi tenne il manoscritto nascosto alla moglie, dentro una poltrona.[4] Sonja lo trovò nel maggio del 1909 e ne seguì una violenta lite coniugale.[1]

Evgenij Irtenev, un giovane di 26 anni, impiegato statale a San Pietroburgo, eredita dal padre una grande proprietà; ma talmente gravata da debiti che potrebbe essere opportuno rinunciare all'eredità. Decide infine di accettarla ritenendo che il patrimonio possa essere rimesso in sesto a patto di amministrare gli affari con intelligenza e oculatezza, e curando personalmente le colture. Evgenij si trasferisce pertanto in campagna con la madre, occupandosi dell'azienda con cura e passione.

In campagna, Evgenij sente il peso della forzata castità, la mancanza di rapporti sessuali con le donne, un problema che a San Pietroburgo aveva risolto col ricorso ad amori mercenari. Danila, un suo guardiano, gli presenta Stepanida, una contadina il cui marito vive e lavora in città. Evgenij e Stepanida non attribuiscono alcun significato sentimentale alla relazione: si incontrano diverse volte, e al termine di ciascun incontro Stepanida riceve un compenso in danaro.
Mar'ja Pavlovna, la madre di Evgenij, pensa che sia tempo che il figlio si sposi, preferibilmente con una ereditiera, una condizione utile per pagare i debiti. Evgenij è invece disgustato dall'idea che il matrimonio possa essere un mezzo per sistemare gli affari; si innamora poi di Liza Annenskaja, una ragazza borghese non ricca, tronca la relazione con Stepanida e sposa Liza.
Dopo un anno di matrimonio, Liza assume due contadine per aiutarla nelle pulizie. Quando Evgenij si accorge che una di loro è Stepanida, sente riaccendere la passione, teme di non riuscire a resistere e decide che Stepanida debba essere mandata via. Più tardi Liza, che aspetta un bambino, cade: non si ha interruzione della gravidanza, ma Liza ha bisogno di cure. Evgenij decide di accompagnare Liza a Jalta, in Crimea, sia per accudire la moglie che per allontanarsi da Stepanida. I due coniugi ritornano a casa dopo che Liza ha dato alla luce una bambina. Evgenij stesso pensa di essere finalmente appagato: è felice in famiglia, le prospettive finanziarie stanno diventando buone, è stimato in paese (viene eletto allo zemstvo).
Evgenij rivede Stepanida per caso, mentre la donna sta ballando durante una festa paesana. Pur rendendosi conto che, essendo ormai sposato, una relazione con Stepanida sarebbe causa di scandalo in paese e di dolore in famiglia, Evgenij, attratto da Stepanida, cerca di riallacciare i rapporti con lei. Si rende conto tuttavia di non essere più in grado di agire autonomamente; pensa infatti di Stepanida: "Lei è un diavolo. Un vero diavolo. Sono posseduto, contro la mia volontà. Ho solo due scelte: uccidere mia moglie oppure uccidere lei"[5]. Evgenij sceglie poi per una terza opzione, quella di uccidersi con un colpo di pistola alla tempia. I suoi familiari non riusciranno a capire il perché del suicidio: pur essendo evidentemente tormentato, Evgenij non si confidava con nessuno.
Nella versione alternativa del finale, Evgenij uccide Stepanida con una pistola; viene processato, condannato a una pena mite, ma "tornò a casa che era ormai un alcolizzato cronico, privo di volontà".
In entrambi i finali, la conclusione del racconto è la medesima:
« Varvara Alekseevna [la suocera di Evgenij] affermava di averlo sempre previsto. Si vedeva dal modo in cui discuteva. Liza e Mar'ja Pavlovna non riuscirono a risalire alla causa dell'accaduto, però non credettero al dottore quando questi disse che Evgenij era un malato di mente. Non lo potevano credere perché sapevano che era molto più sano di centinaia di persone di loro conoscenza.
E in effetti, se Evgenij Irtenev era un malato di mente, allora lo siamo tutti, e in particolar modo quelle persone che vedono negli altri i segni di una pazzia che non arrivano a scorgere in se stesse. »
(Lev Tolstoj, Il diavolo, Cap. XXI e Variante di finale, traduzione di Silvia Sichel, Antella: Passigli, 2005, ISBN 88-368-0908-1)

  • Posmertnye chudožestvennye proizvedenija L'va Nikolaeviča Tolstogo pod redaktsiej V.G. Čertkova (Opere artistiche postume di Lev Nikolàevič Tolstòj, a cura di V.G. Čertkov), Mosca: ed. A.L. Tolstaja, tomo I, 1911 (senza la variante di finale, la cui esistenza era ignota al curatore Čertkov).
  • Lev Nikolàevič Tolstòj, Polnoe sobranie sočinenii v 90 tomach (Opere complete in 90 volumi), Vol. 37, Mosca, 1940 (contiene la variante di finale)

Traduzioni in lingua italiana[]

  1. ^ a b c I. Sibaldi, Note ai testi, in Il diavoloop. cit., pp. 1461-1462.
  2. ^ AA.VV., op. cit., p. 44.
  3. ^ L. L. Tolstoj, op. cit., p. 81.
  4. ^ A. Cavallari, op. cit., p. 10.
  5. ^ Lev Tolstoj, Il diavolo, Cap. XX, trad. Silvia Sichel

Bibliografia


1 commento:

  1. la verità su angeli e diavoli è una sola: Il cervello umano ha due parti. Una è quella sinistra, logico-razionale ed esistenziale e l'altra è la destra, istintiva ed essenziale. Istinto e logica possono allearsi, per creare l'equilibrio trà due mondi diversi, uno istintivo e caotico, l'altro ragionato e misurato. La ragione, senza l'afflato dei sensi e di un giusto profondo istinto, ricco di desideri e di passione, è sterile e meccanico, senz'anima. Un'istinto senza la misurazione dei suoi battiti, và come in tachicardia o in collasso, come un cuore malato. Satana , o pTAh egizio, Wotan vichingo, o TAus melek o promeTEus o semiaZA, è l'autore di ogni test sull'ego umano. Suo malgrado o no, egli fa il cosiddetto lavoro sporco, che gli angeli, qualche volta, aborrono fare, scendendo nel profondo dell' ego umano e provando l'essere nel suo orgoglio terrestre, che è immaturo e pressoché infinito. Un suo nome antico è EA o ENKI o entità governatrice della terra. Bisognerebbe leggere l'antico testo ENUMA ELISH ( tradotto,"un giorno dall'alto", che parla dei 144 veglianti del monte harmon),per comprendere a fondo le motivazioni del Loro arrivo sulla terra. La parte sinistra , del nostro cervello , è logico razionale , e domina il legame dell'essere umano con il cielo, infatti , anticamente, Dio , veniva chiamato EL o EN o ENU o ANU, che mandò , secondo l'enuma elish, due figli sulla terra, prima ENKI, con la sorella NINHURSAG ( signora della vetta suprema o amore) e poi ENLIL,( signore dell'aria o del cielo), dopo la caduta dell'imperatore precedente ad Anu di NIBIRU , Alalu. Alalu era un'amante dei misteri e delle profezie, e mandò enki e ninhursag sul nostro sistema ( BHUR), perché una veggente disse che in questo sistema , sarebbero nati gli ANSHAR, o dei supremi , creativi e differenti da tutti gli altri dei del futuro.ANU, dopo essere divenuto imperatore di NIBIRU,dismise le visioni profetiche di Alalu, e mise la terra trà le sue future conquiste, più che altro materiali. Noi saremo gli Anshar, e le veggenti , raccomandarono gli Anunnaki di venire nella nostra culla, la terra , per prendersi cura di noi e difenderci dalle forze del caos. Tuttavia, per giungere all'ascensione di ENLIL e NINHURSAG, che presto avverrà, bisogna imparare molte cose. ENLIL o Dio, prima venne sulla terra con una visione militare, ma successivamente, commosso dalla bellezza del nuovo pianeta, prese in moglie una terrestre e si innamorò sempre più del nostro pianeta, giurando una santa alleanza con l'essere umano. Nessun'equilibrio è possibile , senza l'esperienza del caos, nessuna scuola migliore , per amare equilibrio ed armonia. Fù così che enki ed enlil. si spartirono regni e terre, ma pure i domini mentali della mente umana. Enki, prese l'emisfero destro , con le sue profondità caotiche ed Enlil, la logica e la precisione, razionale, l'ordine e l'ascensione verso il cielo e le stelle, dove gli Anshar sono detinati ad arrivare. Terzo presidio , è quello di NINHURSAG o regina dell'Amore neutro ed unitivo, isola armoniosa, trà le altre due forze positive e negative, Dualistiche e divisorie, permesse solo per arrivare al fine ultimo, che è la conquista della suprema energia NEUTRA, VERO AMORE SENZA CONFINI, ETERNO, INFINITO ED ASSOLUTO.

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